Ciclismo
Giro d’Italia 2022, Sonny Colbrelli: “Per me è già tanto essere ancora qui. Faccio uscite in bici di 2 ore”
Ha fatto oggi il suo debutto come ”ospite d’onore” del Processo alla Tappa, Sonny Colbrelli, coinvolto dalla Rai in un momento molto delicato della sua carriera. Com’è noto infatti, il 31enne è stato costretto a fermarsi nella sua attività a causa di un problema cardiaco riscontrato durante la recente Volta a Catalunya.
Durante il suo intervento, inevitabilmente il primo argomento trattato è stato proprio quello relativo al suo stato di salute e alla sua riabilitazione: “Bisogna sorridere, la cosa importante è che sono qui a parlare con voi. Un passo alla volta sto iniziando a riallenarmi, per ora uscite molto blande, un paio d’ore al massimo. È come essere rinato, la bici è sempre importante per me. Poi si vedrà il da farsi, per ora mi godo la famiglia e i bambini”.
Prima di parlare della tappa odierna, Colbrelli ha voluto esprimere la sua gratitudine per l’occasione datagli dall’emittente: “Quando me l’avete chiesto ho subito accettato, è una grande emozione. Il Processo alla Tappa l’ho visto sin da piccolo alla televisione e sono contentissimo di commentare la tappa di giornata e magari avere la possibilità di parlare di qualche bella vittoria italiana”.
Poi l’intervento si sposta sul successo odierno di Mathieu Van der Poel, grande battuto in quella Parigi-Roubaix che ha consegnato per sempre Sonny Colbrelli alla leggenda: “Ho guardato gli ultimi 40 km e cosa dire? Van der Poel è un fuoriclasse. Quando vincono questi corridori fa sempre bene al ciclismo e gli faccio tutti i miei complimenti. Questa Maglia Rosa se la merita, io lo stimo tantissimo come corridore“. Il breve commento si è poi concluso con uno scambio di battute proprio tra “il cobra” e Van der Poel, collegato anche lui per la tradizionale intervista post-tappa.
Foto: LaPresse