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Ciclismo
Giro d’Italia 2022, Tom Dumoulin: “Entrato nella fuga per caso, contento per Bouwman. Vittoria finale? Non ci penso, troppo distacco”
La settima tappa del Giro d’Italia 2022, da Diamante a Potenza, ci ha ridato segnali di un buon Tom Dumoulin. L’uomo della Jumbo-Visma, partito all’inizio della Corsa Rosa con i galloni di capitano, ha disatteso le aspettative nella prima tappa di montagna con arrivo all’Etna, uscendo di classifica, ma quest’oggi ha dato un bel segnale per le prossime giornate.
Entrato nella fuga buona di giornata, Dumoulin si è messo a disposizione del compagno di squadra Koen Bouwman negli ultimi chilometri, lanciandogli la volata nei 1000 metri finali. Alla fine è arrivato al quarto posto, ma ‘la farfalla di Maastricht’, così come chiamato dagli appassionati, è apparso quasi più emozionato dello stesso Bouwman.
“Mi sono ritrovato nella fuga quasi per coincidenza, non avevo progettato nulla di tutto questo – afferma Dumoulin ai microfoni della Rai -. Sapevo che c’era Bouwman che stava benissimo e che all’arrivo sarebbe stato il più veloce, quindi quando ci siamo avvicinati alla conclusione di giornata mi sono messo a sua disposizione. Sono felicissimo per lui“.
La giornata odierna è un bello sprazzo di competitività in vista delle prossime tappe: “Cerco sempre di fare del mio meglio, soprattutto quando corro qui in Italia. Ero deluso dopo l’Etna, ma prendo il mio Giro giorno per giorno. Ci sono tante altre tappe da correre, e spero che possa andare come oggi, magari strappando qualche successo di tappa“.
La fuga odierna gli ha permesso di risalire in classifica: ora Dumoulin è 33°, a 5’40” dalla maglia rosa Juan Pedro Lopez e a 3’58” da Simon Yates, il primo fra i candidati al Giro. Ma lo stesso ciclista olandese nega qualsiasi velleità per la maglia rosa: “Anche se ho recuperato qualche minuto quest’oggi il distacco è troppo. La vittoria del Giro non è un mio obiettivo“.
Foto: LaPresse
