Ciclismo
Giro d’Italia 2022, Vincenzo Albanese: “Tappa di oggi adattissima alle mie caratteristiche, io e Fortunato i capitani”
Si alza finalmente il sipario sulla 105esima edizione del Giro d’Italia. La Corsa Rosa molla gli ormeggi in territorio ungherese mettendo in palio la vittoria di frazione ed il simbolo del primato, che verrà indossato dal trionfatore odierno. Tra i papabili candidati al successo Vincenzo Albanese è l’azzurro che più degli altri ha le carte in regola per stupire o centrare quantomeno una top5.
L’avvicinamento alla rassegna clou dell’anno per la “sua” Eolo-Kometa è stato denso di gare nonostante il ritiro prematuro al Tour of the Alps, l’auspicio è che la preparazione dia frutti già nella settimana d’esordio: “Molti prima del Giro preferiscono andare in altura o riposarsi un attimo – racconta a Tuttobiciweb – noi abbiamo preferito fare l’esatto opposto. Sono a Budapest con ancora la spinta della Vuelta Asturias e spero di avere ancora quel colpo di pedale di pochi giorni fa”.
La prima frazione ben si addice alle doti tecniche del campano: “E’ una tappa adattissima alle mie caratteristiche, ma non sono di certo l’unico ad averla cerchiata. Penso che sarà uno sprint parecchio strano, alcuni velocisti faranno di tutto per tenere, altri invece decideranno di mollare fin da subito. In teoria gli uomini di classifica dovrebbero lasciarci spazio, ma sicuramente non vorranno rischiare di perdere secondi e così ci sarà una grande lotta per prendere le posizioni”.
E sulle gerarchie in squadra: “Sulla carta Lorenzo Fortunato ed io siamo i due capitani, ma tutto si vedrà in corso d’opera. Lui è sicuramente l’uomo di classifica, punterà alle tappe di salita, ma anche alla generale, io invece mi concentrerò sulle singole frazioni. Nel team abbiamo ragazzi in ottima forma, sicuro metteremo un po’ di scompiglio in gruppo cercando di attaccare da lontano, studieremo la nostra strategia giorno dopo giorno”.
Foto: Lapresse