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Giro d’Italia 2022, Vincenzo Nibali furente: “Non potevo fare di più. Con queste gambe non posso neanche vincere una tappa”

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Vincenzo Nibali non è riuscito a lasciare il segno nella diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2022. Lo Squalo si è staccato sulle prime rampe del Menador, durissima salita che ha fatto la differenza. Il siciliano è giunto al traguardo con un ritardo di 2’18” dalla maglia rosa Richard Carapaz, ma è riuscito a conservare il quinto posto in classifica generale. Il capitano dell’Astana si trova ora a 5’48” dal leader e ha tutte le carte in regola per conservare il piazzamento in top-5, al momento ha 31” di margine sullo spagnolo Pello Bilbao, 1’24”’ sul ceco Jan Hirt e 1’25” sul tedesco Emanuel Buchmann.

Il risultato odierno non può però soddisfare Vincenzo Nibali, che sperava di ottenere qualcosa in più da queste due giornate sulle Alpi e di tenere il passo di Carapaz, Landa e Hindley. Il 37enne è parso decisamente amareggiato ai microfoni della Rai: “Le gambe erano queste, ho cercato di gestirmi: non potevo fare altro“. Allo Squalo è stato poi chiesto se tenterà qualcosa nelle prossime giornate, magari cercando un successo di tappa, ma il morale non è certo dei migliori: “Se va via la fuga così, con queste gambe, è anche difficile provare a vincere una tappa“.

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Vincenzo Nibali aveva emozionato sabato scorso a Torino, attaccando tra Superga e Colle della Maddalena, ma nella tappa di ieri col Mortirolo e in quella di oggi non è riuscito a graffiare come forse avrebbe sperato. Se davvero vorrà provare a vincere una tappa dovrà cercare un colpaccio da brividi nella tappa di sabato con la Marmolada, mentre la frazione di venerdì appare meno congeniale a questo scopo. L’obiettivo resta comunque quello di portare a casa un piazzamento di lusso in classifica generale, in quello che è stato annunciato come il suo ultimo Giro d’Italia in carriera.

Foto: Lapresse

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