Giro d’Italia 2022, Vincenzo Nibali furioso. Ma la top5 a Verona sarebbe un risultato di lusso a 37 anni

Un misto tra rabbia e, soprattutto, delusione. Anche tanta tanta rassegnazione. “Le gambe erano queste, ho cercato di gestirmi: non potevo fare altro“. Parole chiare quelle di Vincenzo Nibali in quel di Lavarone, traguardo della diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2022.

Dopo un paio di giornate esaltanti, soprattutto quella di Torino, con le quali è riuscito a rimontare in classifica generale trovando la quinta piazza, l’età e le fatiche si fanno sentire per lo Squalo dello Stretto, che nelle ultime due frazioni di montagna non è riuscito a tenere il passo dei migliori.

Oggi grandissime difficoltà sul Menador per il siciliano: si è staccato alla prima accelerazione della Bahrain-Victorious ed ha pagato oltre 2′ di ritardo all’arrivo dai big. Il podio resta dunque un sogno inarrivabile.

Nonostante il corridore dell’Astana-Qazaqstan ci abbia abituati benissimo negli anni passati, il risultato che al momento sta raggiungendo è davvero di lusso: una top-5 in un Grande Giro a quasi 38 primavere raggiunte è qualcosa di inarrivabile per tanti. L’obiettivo resta chiaro: quello di vincere una tappa per lasciare ancora il segno, ma non sarà facile.

Foto: Lapresse