Seguici su

Ciclismo

Giro d’Italia 2022, Vincenzo Nibali rivela: “Non so se sarà la mia ultima volta, Etna e Blockhaus momenti importanti”

Pubblicato

il

Domani si comincia. L’edizione numero 105 del Giro d’Italia avrà il suo inizio e il tutto partirà dall’Ungheria ed in particolare dalla capitale Budapest. Sulle strade ungheresi sono previste le prime tre tappe della Corsa Rosa, prima di sbarcare in Sicilia per la quarta frazione.

Sicilia e il collegamento immediato è a Vincenzo Nibali. Parlare di speranze azzurre riposte nello Squalo è un’esagerazione, ma è chiaro che quello che il corridore nostrano sarà in grado di fare attirerà l’attenzione. Del resto, il legame tra Nibali e il Giro è speciale e se si guardano le statistiche se ne comprende il motivo.

L’attuale alfiere dell’Astana-Qazaqstan vanta undici partecipazioni, tutte portate a termine senza un ritiro. Piazzamenti tutti nella top-20, tra cui le due vittorie, quelle arrivate nel 2013 e 2016, e i sei podi totali contando anche la seconda posizione del 2011 e 2019, e la terza nel 2010 e 2017. Allargando il discorso ai centri di tappa, ve ne sono sette: il primo nel 2010, l’ultimo nel 2017. Probabilmente a quest’ultimo target Nibali punterà.

I piazzamenti di Vincenzo Nibali al Giro d’Italia: 6 podi, mai un ritiro e sempre in top20

Alla vigilia del via della prima stage magiara, le sue parole sono quelle di chi vuol far parlare la strada, piuttosto che proferire parola ai microfoni: “Mi godrò quello che arriverà. L’avvicinamento non è stato semplice per me, ma ho lavorato al meglio che potevo. Tra i punti chiave di questo Giro ci saranno sicuramente le tappe dell’Etna e del Blockhaus. Non so se sarà la mia ultima volta, vedremo” (fonte: Eurosport).

Di seguito il video dell’intervista:

VIDEO INTERVISTA A VINCENZO NIBALI

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità