Golf, DP World Tour 2022: Olesen vola al comando del British Masters ad un round dal termine. Edoardo Molinari in zona top 30

Entra nelle fasi decisive il fine settimana di DP World Tour. I golfisti del circuito professionistico che ha sostituito lo storico European Tour hanno da poco archiviato il terzo round del British Masters (montepremi 1,850 milioni di dollari). L’evento, nato nel lontano 1946, vede al comando con lo score di -11 (205 colpi) Thorbjorn Olesen. Il danese chiude il terzo giro con un buon -3 maturato grazie ad una parte finale di round sublime in cui trova un eagle e un birdie che gli consentono di rifilare tre lunghezze di distacco ai suoi più immediati inseguitori.

In seconda posizione troviamo infatti a -8 l’inglese Marcus Armitage ed il tedesco Hurly Long, che precedono di un colpo un nutrito gruppo di golfisti in quarta posizione composto dal sudafricano Justin Walters, dal danese Rasmus Hojgaard, dall’americano Chase Hanna, dal paraguaiano Fabrizio Zanotti, ed infine dallo scozzese Richie Ramsay. Quest’ultimo, leader sino a metà giro, perde improvvisamente il feeling con il percorso par 72 del The Belfry Course di Wishaw (Inghilterra), scivolando ai margini della top ten.

Nono posto con -6 per l’altro scozzese Connor Syme e per lo svedese Marcus Kinhult. Olesen dunque allunga, ma tutto sommato la classifica è ancora cortissima, con 30 partecipanti racchiusi in 8 lunghezze. Da segnalare l’11° posto per Adri Arnaus. Lo spagnolo, fresco vincitore del Catalunya Championship, risale la china grazie ad un buon giro da -3 e proverà ad irrompere nella top ten nella domenica britannica. Non riesce invece a recuperare posizioni Ashun Wu. Il cinese, numero 10 del DP World Tour Ranking, è 17° con lo score di -4.

Capitolo italiani. Dopo il cut del venerdì Edoardo Molinari è rimasto il solo rappresentante del golf italico in gara. Per il torinese round alla pari con il par e 30esima piazza ghiacciata con il punteggio di -2. Domani l’azzurro, centrando un solido ultimo round, potrà risalire una leaderboard in cui le distanze sono davvero molto ristrette.

Foto: LaPresse