IndyCar, GP Indy: Colton Herta torna a festeggiare

Colton Herta ha vinto  ad Indianapolis in IndyCar Series. Giornata perfetta per l’alfiere di Andretti, abile a gestire al meglio l’arrivo e soprattutto la presenza sul tracciato del maltempo. Il californiano si impone per la prima volta in stagione dopo un inizio non perfetto.

La pioggia è stata come da pronostico una delle variabili principali della prima delle due competizioni che quest’anno si terranno nel leggendario impianto di Speedway. L’appuntamento è iniziato sotto l’insegna di Penske e di Will Power #22, australiano che ha tentato di difendere al meglio il primato.

Dopo i primi 30 giri sono arrivate le prime soste per cambiare gomme e passare alla mescola da bagnato, una scelta apparentemente azzeccata che ha visto protagonista Alexander Rossi (Andretti #28), Graham Rahal (Rahal #15) e Jimmie Johnson (Ganassi #48). 

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Dopo una Safety Car per il contatto delle due McLaren di Pato O’Ward e Felix Rosenqvist la corsa è ripresa e la pista è andata lentamente migliorando. Primo posto per Colton Herta (Andretti #26), leader sul neozelandese Scott McLaughlin (Penske #3), una situazione che è rimasta invariata nei minuti seguenti fino ad un testacoda di Johnson nel secondo settore della pista per il ritorno della pioggia.

Il meteo pazzo dell’Indiana ha messo molti in difficoltà, le gomme rain sono diventate protagonista a meno di 30 giri dalla fine con l’americano Josef Newgarden (Penske #2) in vetta. L’ex campione della categoria ha gestito il restart davanti ad O’Ward ed al francese Romain Grojean (Andretti #28). in difficoltà dopo un testacoda nel secondo settore.

Colton Herta è salito in cattedra al restart, avvenuto a meno di 20 minuti dalla conclusione. Il californiano ha controllato la difficile ripresa nei minuti successivi chiudendo davanti al francese Simon Pagenaud (Shank Racing #06) e Will Power (Penske #22).

Piccola pausa ora per l’IndyCar, ma il mese di maggio è solo iniziato. Appuntamento infatti tra meno di una settimana con le qualifiche, mentre dovremo ancora attendere a fine maggio per la mitica 500 Miglia.

Foto. LaPresse