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Judo, i criteri di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il ranking mondiale e le quote continentali

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Tra meno di due mesi comincerà ufficialmente il periodo di qualificazione olimpica del judo verso i prossimi Giochi di Parigi 2024. Gli atleti avranno dunque la possibilità di andare a caccia del pass a cinque cerchi dal 24 giugno 2022 al 23 giugno 2024. 

Il CIO ha confermato gli stessi eventi (15) con in palio le medaglie che avevamo già visto a Tokyo: -60 kg, -66 kg, -73 kg, -81 kg, -90 kg, -100 kg, +100 kg maschili e -48 kg, -52 kg, -57 kg, -63 kg, -70 kg, -78 kg , +78 kg femminili, oltre alla prova a squadre miste che includerà tre categorie maschili (-73 kg, -90 kg, +90 kg) e tre categorie femminili (-57 kg, -70 kg, +70 kg).

Anche i criteri di qualificazione sono molto simili, tuttavia è presente qualche novità a partire dal numero di judoka impegnati nella rassegna a cinque cerchi. Saranno infatti complessivamente 372 (186 per genere) gli atleti presenti a Parigi 2024 nel judo, 14 in meno rispetto all’ultima edizione dei Giochi.

Boxe, i criteri di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024: solo 7 categorie maschili, aumentano quelle femminili

Confermata la regola che costringe ogni Nazione a schierare al massimo un rappresentante in ciascuna categoria individuale. La Francia padrona di casa acquisisce di diritto 14 quote (7 maschili e 7 femminili), una per ogni evento individuale, oltre alla certezza di partecipare al Team Event. 15 atleti qualificati per le Olimpiadi saranno stabiliti da una commissione tripartita, che si occuperà di assegnare wild card riservate spesso e volentieri ai Paesi più piccoli.

Tutti gli altri pass a cinque cerchi per Parigi 2024 verranno invece stabiliti in base al ranking mondiale di qualificazione olimpica pubblicato dopo la deadline del 23 giugno 2024. Un primo blocco di 238 atleti (119 per sesso) volerà direttamente in Francia con la seguente procedura: i migliori 17 della graduatoria in ciascuna categoria di peso accederanno ai Giochi, con l’unica accortezza di considerare sempre un solo partecipante per ogni Nazione nelle varie categorie. La quota è nominale, ma nel caso in cui due o più connazionali si trovassero in zona qualificazione per il medesimo evento, allora sarebbe il Comitato Olimpico Nazionale in questione a dover scegliere chi portare nella capitale transalpina.

Un’ulteriore rappresentanza di 100 judoka verrà determinata sempre dall’IJF Ranking, ma su base continentale, indicando al massimo un atleta per Paese (tra quelli non ancora qualificati direttamente), secondo il seguente schema:

Africa: 12 uomini e 12 donne
Europa: 13 uomini e 12 donne
Asia: 10 uomini e 10 donne
Oceania: 5 uomini e 5 donne
America: 10 uomini e 11 donne

Se un continente non dovesse riuscire a sfruttare tutte le quote a sua disposizione (scenario verificatosi con l’Oceania l’anno scorso), i pass rimanenti saranno distribuiti in base al ranking IJF assegnando la carta olimpica all’atleta meglio posizionato non ancora qualificato (dello stesso sesso), non rispettando più la distribuzione continentale ma tenendo presente esclusivamente il criterio dell’unico rappresentante nazionale per ogni categoria e genere.

La procedura di assegnazione degli ultimi 5 posti per Parigi 2024 è invece legata a filo doppio con il Team Event, che merita un discorso a parte. La qualificazione per la prova a squadre è garantita a tutti i Paesi capaci di schierare in Francia a livello individuale almeno un rappresentante nei seguenti blocchi di categorie: 48/52/57 kg, 57/63/70 kg, 70/-78/+78 kg femminili e 60/66/73 kg, 73/81/90 kg, 90/-100/+100 kg maschili. Per aumentare ulteriormente il numero delle formazioni impegnate nel Team Event olimpico, verrà poi distribuito un pass extra (anche individuale) a cinque Nazioni (una per ogni continente) inizialmente escluse dalla prova a squadre perché in grado di occupare solo cinque dei sei slot previsti.

Foto: IJF

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