Ciclismo

‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “Domani Hindley prende la maglia rosa. Nibali è già contento così”

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LA FUGA ARRIVA SEMPRE E COMUNQUE

Oggi hanno fatto un finale spettacolare. Sembrava scontata come tappa, invece la fuga è arrivata, sono stati bravi. Sulla carta il più veloce era Cort, ma lì contava la freschezza. Hanno tirato tutti e quattro allo stesso modo. La poteva vincere anche Affini, che dei quattro era il meno veloce. Peccato per l’italiano, se la sarebbe meritata. Magari potrebbe rifarsi nella cronometro di Verona.

JOAO ALMEIDA MESSO FUORI GIOCO DAL COVID

E’ stata una mazzata. Quando sembra che il Covid dia una tregua, eccolo che ricompare. Per il podio non penso che ce l’avrebbe fatta, ma era comunque sempre lì, si trattava del quarto uomo di questo Giro d’Italia. Sinora Carapaz aveva corso per staccare il portoghese in vista della cronometro e ci era riuscito.

CARAPAZ SI SENTE SUPERIORE A HINDLEY A CRONOMETRO?

Oggi l’ecuadoriano ha fatto il defaticamento dopo tappa sulla bici da cronometro, questo è un segnale importante, ci sta già pensando. Però deve stare attento a Hindley domani e sabato. Carapaz ha passato un momento di difficoltà nelle tappe di Cogne e dell’Aprica, ora però mi sembra che stia molto meglio ed ha a disposizione anche la squadra. Però il margine è risicato, dovrà superare ancora questi due scogli importanti prima della cronometro. Lui, Hindley e Landa sono superiori agli altri in salita, però in caso di arrivo allo sprint Hindley è più veloce di Carapaz, per questo la Ineos sta sempre cercando di far sì che vada in porto la fuga. Comunque a cronometro vedo Carapaz un po’ più forte di Hindley, anche se complessivamente si equivalgono.

COSA DEVONO FARE BORA E BAHRAIN?

La Bora dovrebbe tenere chiusa la fuga per consentire a Hindley di prendersi gli abbuoni ai traguardi volanti ed all’arrivo. Landa ormai penso sia troppo staccato, però, se fossi in lui, domani proverei ad attaccare. La salita che fanno domani in Slovenia è dura, poi all’arrivo c’è il Santuario all’8%, a fine Giro può far male. Non vorrei che sottovalutassero la tappa di domani.

NIBALI CONTENTO CON IL 4° POSTO

Nibali è troppo vicino in classifica, per vincere una tappa dovrebbe andare in fuga, ma non gli lasceranno mai spazio, soprattutto la Bahrain. Allo Squalo va bene arrivare quarto, meglio di così…Chi lo avrebbe mai detto all’inizio del Giro di vederlo in top5? Sulle salite più impegnative ha perso troppo, è stanco anche lui, più di questo non può fare. Di sicuro ha avuto degli intoppi di salute in primavera che gli hanno fatto perdere un po’ di brillantezza, soprattutto nella prima parte e sull’Etna. La preparazione ha inciso negativamente.

POZZOVIVO RIUSCIRÀ A CONSERVARE LA TOP10?

Secondo me Pozzovivo ce la fa a restare in top10. Ieri stava male, ma non è affondato: penso che il peggio sia passato.

LA LOTTA PER LA MAGLIA BIANCA

Lopez ormai è in riserva, deve stare attento a Buitrago per la maglia bianca, lo spagnolo potrebbe perdere tutto nelle ultime due tappe di montagna. Da capire però se al colombiano consentiranno di giocarsi questo obiettivo o se sarà sacrificato per i capitani della Bahrain.

POTREBBE MUOVERSI PELLO BILBAO?

Bilbao credo che stia lì a difendere la sua posizione. Per la Bahrain essere in terza e quinta posizione è un grandissimo risultato. Non penso che lo spagnolo vada a prendersi rischi.

IL PRONOSTICO PER DOMANI

Hindley per me vince e prende la maglia rosa grazie all’abbuono, ma Carapaz non si staccherà. Quindi l’australiano potrebbe diventare leader con un solo secondo di vantaggio.

LE PUNTATE PRECEDENTI 

Puntata zero: presentazione favoriti Giro d’Italia 2022

Prima puntata: “Vincenzo Nibali mi ha impressionato. Fortunato non è fuori dai giochi”

Seconda puntata: “Nibali è tiratissimo. Ciccone e Fortunato non sono da classifica”

Terza puntata: “Carapaz vince sull’Etna. A Simon Yates non conviene prendere la maglia rosa”

Quarta puntata: “Spero in Ciccone, Fortunato è da fughe”

Quinta puntata: “E se Nibali ci ripensa? Le nostre società puntano sugli stranieri”

Sesta puntata: “Tappe noiose, il Tour è diverso”

Settima puntata: “Agli italiani manca qualità, ma 2-3 tappe le vinceremo”

Ottava puntata: “Se Ciccone arriva 12° deve essere contento. Pozzovivo nei 15? Un miracolo”

Nona puntata: “Ciccone non deve fare il capitano”

Decima puntata: “Vedo Nibali da top5. Girmay vale Van Aert e Van der Poel”

Undicesima puntata: “Nibali può ribaltare il Giro. Cassani e Basso rilanceranno il ciclismo italiano”

Dodicesima puntata: “Tiberi, Battistella, Fancellu: i giovani ci sono, ma non abbiamo pazienza”

Tredicesima puntata: “Sogno Vincenzo Nibali da solo a Torino. Ai nostri giovani manca ambizione”

Quattordicesima puntata: “Nibali da podio, ci farà godere. Vedo Hindley più favorito di Carapaz”

Quindicesima puntata: “Ciccone, se sta bene, non è inferiore a Landa. Fortunato non attacca perché…”

Sedicesima puntata: “Il livello non è basso, siamo solo abituati a Pogacar. Ormai è Carapaz-Hindley

Diciassettesima puntata: “Nibali difenderà il 5° posto, ma in Slovenia…”

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