Ciclismo
‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “Pozzovivo e Nibali da top10, Ciccone non deve fare il capitano”
CARAPAZ NON AVEVA LE GAMBE PER STACCARE TUTTI
Carapaz ha sbagliato la volata. Ha fatto uno scatto dopo che Porte si è sfilato, ma era a tutta, non era in grado di fare la differenza, d’altronde era anche difficile rimanere da solo: quei corridori sono tutti scalatori, forse anche più forti di lui. Landa e Bardet non è che li stacchi facilmente. Lui va via di rimessa, come fece nel 2019 quando litigarono Nibali e Roglic. Anche alle Olimpiadi è andato via alla chetichella.
JOAO ALMEIDA DIVENTA PERICOLOSO
Su Almeida ho cambiato idea. Adesso il Giro cambia tatticamente senza Simon Yates, che per me va a casa: il britannico era un attaccante. Per me il portoghese può rimanere sempre lì e poi giocarsela nella cronometro finale, dove può guadagnare anche un minuto: e non so se perderà 60 secondi sulle Alpi. Poi al momento è secondo, non settimo: quindi è davanti agli altri favoriti.
JUAN PEDRO LOPEZ SALVA LA MAGLIA ROSA
Juan Pedro Lopez sapevo che avrebbe potuto conservarla, ma non lo vedo da top5; quando hanno accelerato i favoriti, lo spagnolo era in difficoltà. E’ vero che ha avuto l’intoppo del tamponamento, ma stava già facendo fatica. Lopez porterà ancora la maglia per un bel po’, forse la può tenere fino a Cogne. Per me farà anche le volate per i traguardi volanti, non mi stupirebbe. Ormai la Trek punta tutto su di lui dopo che Ciccone è uscito di classifica.
LANDA E BARDET POSSONO SOGNARE
Landa molto bene. Lo spagnolo deve andare via di progressione, oggi mi è piaciuto molto. Anche Bardet mi è piaciuto tanto, è anche veloce, ma ha sbagliato la volata partendo dalla quarta posizione.
OGGI TRE CORRIDORI SEMBRAVANO AVERE QUALCOSA IN PIÚ
I più brillanti erano sicuramente Landa, Bardet e Carapaz, ma non è detto che siano tutti e tre sul podio a Verona. Il favorito resta Carapaz, ma è molto aperto il Giro. Almeida, se non lo staccano, a cronometro non li vede nemmeno.
ATTENZIONE A JAI HINDLEY
Hindley è arrivato secondo in un Giro d’Italia, è quello però forse meno accreditato. Sarà un Giro stancante, oggi ci sono stati solo tre scatti perché le gambe erano appesantite.
DOMENICO POZZOVIVO ESALTANTE
Ho urlato per Pozzovivo quando è scattato. Mi ha esaltato, lui non si sente vecchio, semmai è stato penalizzato dagli incidenti che ha avuto. Doveva mettere una protesi al braccio, di cosa stiamo parlando? E’ già tanto quello che fa, però le gambe girano bene. Lui in volata è fermo, però era lì a giocarsela Per me nei 10 ce la può fare ad arrivare, nei 5 mi sembra quasi impossibile. Quest’anno mi sembra deciso, spero che eviti la ‘cotta’. I vecchi sono andati bene, anche Valverde era lì.
NUOVE PROSPETTIVE PER VINCENZO NIBALI
Lo Squalo mi ha stupito molto. Infatti io rimango della mia idea, per me non smette a fine anno. Per me sicuro andrà in crescendo di condizione fino a Verona. Ha un grande morale dopo oggi, può arrivare nei 10 in classifica, perché qualcuno di sicuro salta davanti. Me lo aspetto con i migliori anche sulle Alpi. Non è nelle sue caratteristiche uscire di classifica e andare a vincere una tappa. Sull’Etna aveva pagato il giorno di riposo, forse aveva anche sentito la pressione di essere in Sicilia. Oggi non si è mai aperto la maglietta nonostante il gran caldo, sintomo che stava bene.
IN RIPRESA LORENZO FORTUNATO
Mi è piaciuto Fortunato. Gli manca ancora qualcosa, però aspettiamolo negli anni, potrebbe maturare.
DIEGO ROSA MAGLIA AZZURRA
Diego Rosa ha preso la maglia azzurra con una bella fuga che fa il paio con quella di Diamante. Onore e merito alla Eolo-Kometa.
I TRE GRANDI DELUSI DI GIORNATA
Yates aveva male al ginocchio dopo la caduta che aveva riportato nella tappa dell’Etna. Poi ha sofferto il caldo. Kelderman a volte ha questi cali che sono di testa. Ciccone ha detto che stava male, però dalle dichiarazioni della vigilia non sembrava.
GIULIO CICCONE ORMAI RIDIMENSIONATO?
Ciccone non deve fare classifica. Deve cercare delle fughe per vincere delle tappe. E’ un corridore limitato. Quando è in giornata è super come De Gendt, ma poi… Non può fare il capitano.
COSA ASPETTARSI DALLA TAPPA DOPO IL GIORNO DI RIPOSO
Martedì sarà una tappa mista, con dei muri a Jesi. Può essere una tappa da fuga. Ulissi lo vedrei bene, ma a questo punto credo che dovrà rimanere al fianco di Joao Almeida.
LE PUNTATE PRECEDENTI
Puntata zero: presentazione favoriti Giro d’Italia 2022
Prima puntata: “Vincenzo Nibali mi ha impressionato. Fortunato non è fuori dai giochi”
Seconda puntata: “Nibali è tiratissimo. Ciccone e Fortunato non sono da classifica”
Terza puntata: “Carapaz vince sull’Etna. A Simon Yates non conviene prendere la maglia rosa”
Quarta puntata: “Spero in Ciccone, Fortunato è da fughe”
Quinta puntata: “E se Nibali ci ripensa? Le nostre società puntano sugli stranieri”
Sesta puntata: “Tappe noiose, il Tour è diverso”
Settima puntata: “Agli italiani manca qualità, ma 2-3 tappe le vinceremo”
Ottava puntata: “Se Ciccone arriva 12° deve essere contento. Pozzovivo nei 15? Un miracolo”