Ciclismo
‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “Se Ciccone sta bene, non è inferiore a Landa. Fortunato non attacca perché…”
LA RINASCITA DI GIULIO CICCONE
Era ora per Ciccone. E’ stato bello, emozionante. Se la meritava questa vittoria, l’ha voluta fortemente: era l’obiettivo primario dopo essere uscito di classifica. Anche oggi è stata una tappa dove sono andati davvero forte.
GIULIO CICCONE CACCIATORE DI TAPPE, MA…
Si conferma la sua natura di cacciatore di tappe. E’ un vincente sotto questo aspetto, quando va in fuga non è facile batterlo. É anche un personaggio, come quando lancia gli occhiali all’arrivo. Ha avuto tanti problemi di avvicinamento a questo Giro. Secondo me ci deve anche riprovare in futuro per fare classifica, le qualità le ha. Se Ciccone sta bene, non penso che sia inferiore a Landa. Era già qualche giorno che stava meglio, adesso potrà riprovarci anche nelle prossime tappe, perché il distacco in classifica glielo consente. Anche la maglia azzurra può diventare un obiettivo. Intanto siamo a tre vittorie di tappa per l’Italia, mica male.
CADUTA SENZA CONSEGUENZE PER CARAPAZ
Per Carapaz è stata una caduta banale, niente di che: è finito nell’erba.
OGGI I FAVORITI SI SONO GUARDATI
Era logico che i favoriti si guardassero. Sono andati fortissimo le prime due ore; poi, quando è andata via la fuga, la Ineos ha gestito. C’erano diversi corridori della Ineos e della Bahrain davanti.
L’ATTACCO INATTESO DI GUILLAUME MARTIN
Martin ha queste uscite ogni tanto: un’azione che gli è valsa la decima posizione. Questa è la sua dimensione, perché in salita rimbalza al cospetto dei migliori.
LA FRANCIA NON VINCE UN GRANDE GIRO DA DECENNI
Questo poteva essere l’anno buono con Bardet, ma gli è andata male.
MARTEDÌ E MERCOLEDÌ ARRIVANO DUE TAPPONI
Secondo me la tappa di martedì è delicata perché viene dopo il giorno di riposo, dipende da come la interpreteranno. Santa Cristina è una salita che può segnare, poi c’è anche una discesa molto tecnica. Attenzione che potrebbe cambiare il tempo, forse più mercoledì che martedì.
LE SQUADRE CHE ATTACCHERANNO LA MAGLIA ROSA
La Bora è la squadra più forte, ma mi aspetto un’azione anche dalla Bahrain che è in crescita. Le prossime salite sono più adatte a Landa, anche se ieri non mi ha convinto a Torino. Se la Bora attacca, Carapaz rischia di rimanere da solo, anche Sivakov oggi l’ho visto molto in difficoltà.
NIBALI AVEVA PAGATO IL GIORNO DI RIPOSO PRIMA DELL’ETNA
Questa volta sarà diverso, è un giorno di riposo normale. Nibali, con la discesa che c’è prima dell’Aprica, potrebbe anche vincere la tappa. Oggi aveva Felline e Dombrowski come compagni di squadra, ma chiaramente non può pensare ad una azione già dal Mortirolo. Lo Squalo, se attacca, lo farà sul finire dell’ultima salita, per poi avvantaggiarsi in discesa.
COSA ASPETTARSI DA DOMENICO POZZOVIVO
Spero che non piova, perché Pozzovivo farebbe fatica. In passato ha sempre avuto difficoltà con l’acqua. Però, se sta così, non dovrebbe avere problemi.
PER JOAO ALMEIDA ARRIVANO TAPPE DIFFICILI
Oggi Joao Almeida l’ho visto bene, anche sulla parte più dura verso Cogne. Non è facile staccarlo, anche se penso che alla fine qualche secondo lo prenderà.
FORTUNATO LONTANO IN CLASSIFICA, MA NON CERCA LA FUGA
Fortunato si vede che non sta molto bene, ha risentito delle grandi andature che sono state fatte in pianura nei giorni scorsi. Lui è uno scalatore molto leggero, a 70 km/h patisce. Non prova ad andare in fuga perché non ha le gambe per farlo.
IL PRONOSTICO PER IL TAPPONE DI MARTEDÌ
Martedì non arriva la fuga, se la giocano gli uomini di classifica. Per me vince Nibali.
LE PUNTATE PRECEDENTI
Puntata zero: presentazione favoriti Giro d’Italia 2022
Prima puntata: “Vincenzo Nibali mi ha impressionato. Fortunato non è fuori dai giochi”
Seconda puntata: “Nibali è tiratissimo. Ciccone e Fortunato non sono da classifica”
Terza puntata: “Carapaz vince sull’Etna. A Simon Yates non conviene prendere la maglia rosa”
Quarta puntata: “Spero in Ciccone, Fortunato è da fughe”
Quinta puntata: “E se Nibali ci ripensa? Le nostre società puntano sugli stranieri”
Sesta puntata: “Tappe noiose, il Tour è diverso”
Settima puntata: “Agli italiani manca qualità, ma 2-3 tappe le vinceremo”
Ottava puntata: “Se Ciccone arriva 12° deve essere contento. Pozzovivo nei 15? Un miracolo”
Nona puntata: “Ciccone non deve fare il capitano”
Decima puntata: “Vedo Nibali da top5. Girmay vale Van Aert e Van der Poel”
Dodicesima puntata: “Tiberi, Battistella, Fancellu: i giovani ci sono, ma non abbiamo pazienza”
Tredicesima puntata: “Sogno Vincenzo Nibali da solo a Torino. Ai nostri giovani manca ambizione”
Quattordicesima puntata: “Nibali da podio, ci farà godere. Vedo Hindley più favorito di Carapaz”