Ciclismo

‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “Tanti giovani sono costretti a smettere. Se non vinci vieni scartato”

Pubblicato

il

LA SUPER CRONOMETRO DI MATTEO SOBRERO

Sobrero è andato fortissimo. Io puntavo tanto su lui ed Affini per la vittoria di oggi. Sobrero aveva preparato bene la cronometro, Affini invece era stanco. Sobrero non si era più visto nelle ultime tappe, si è risparmiato apposta. Affini aveva speso tanto nelle fughe.
Oggi il campione d’Italia ha battuto Arensman che ha fatto un’ottima corsa, poi è arrivato un altro ottimo piazzamento anche per Van der Poel che ha onorato il Giro. Tanti pensavano che si sarebbe ritirato a metà per preparare il Tour, invece ha dato tutto fino alla fine.

HINDLEY É MIGLIORATO A CRONOMETRO?

Carapaz è andato poco più forte di Hindley, l’australiano è arrivato 15°, quindi non male. Questa era una cronometro un po’ particolare, con una salita in mezzo. Quando perse il Giro nel 2020 era completamente piatta. Comunque penso che le prove contro il tempo restino il suo tallone d’Achille.

VINCENZO NIBALI HA RISCHIATO DI PERDERE DUE POSIZIONI, SALVANDOSI PER POCHI SECONDI

Nibali è andato piano perché non ha dormito, gli mancavano le energie ed era stanco. La scorsa notte non è stato tanto bene. E’ stata una delle sue peggiori cronometro in carriera, però ha difeso il 4° posto. Ha sofferto fino in fondo, ma anche se fosse arrivato 5° penso che non sarebbe cambiato niente.

NIBALI HA CONFERMATO CHE NON AVRÁ RIPENSAMENTI SUL RITIRO

Lui ha detto che non ci ripensa, poi vedremo… Il mio è più un discorso affettivo, ma la sua decisione va rispettata.

DOMENICO POZZOVIVO 8° A QUASI 40 ANNI

Pozzovivo è incredibile. Ha detto che sul ritiro ci deve ancora pensare. La cronometro è stata dura anche per lui, ma era importante difendere la posizione. E’ andato bene Carthy, che in questo finale di Giro si è confermato uno degli uomini più in forma.

SI CONFERMA IL VUOTO ALLE SPALLE DI NIBALI E POZZOVIVO: QUALCHE GIOVANE SU CUI PUNTARE PER LE CORSE A TAPPE?

E’ difficile fare nomi, al momento non ci sono corridori in grado di fare classifica ad alto livello nelle corse di tre settimane. Il 15° posto non può bastare a Fortunato, ha fatto un Giro abbastanza anonimo rispetto alle aspettative. Basso dice che è soddisfatto, ma io non ho visto una grande prestazione.
Ciccone vediamo cosa farà alla Vuelta e se migliorerà, però ha il tallone d’Achille della cronometro e lo vedo comunque un po’ inferiore in generale ai corridori che si giocano le corse a tappe. Non credo che Covi possa fare classifica nei Grandi Giri. Zana e Covili potrebbero far bene, ma è difficile, dovrebbero mettersi alla prova nel World Tour. Ma anche chi è già andato nel World Tour, come Aleotti o Colleoni, ha fatto poco. 
Tiberi sarebbe uno tagliato per le corse a tappe. Con l’ultima vittoria che ha ottenuto in Ungheria potrebbe svoltare. A cronometro va bene, in salita è competitivo: un giorno potrebbe diventare l’uomo giusto, però lasciamolo maturare, è un ragazzo giovane. Di sicuro è in una buona squadra. Nel complesso le cinque vittorie di tappa degli italiani ci fanno un po’ indorare la pillola.

NON VANNO CHIESTI MIRACOLI A FILIPPO GANNA

Ganna non è da corse a tappe, è troppo pesante per puntare a corse di tre settimane. Per le Classiche potrebbe ambire a Sanremo e Roubaix, le altre sono troppo dure. Anche per il Mondiale in linea dovrebbe trovare un percorso senza troppe salite. Ganna lasciamolo lì a fare quello che sa fare.

IL FUTURO NON PUÓ NEPPURE ESSERE IL QUASI 35ENNE DAMIANO CARUSO

Caruso è un corridore che ha fatto un 2° posto al Giro d’Italia nel 2021, però non ti dà quell’affidabilità di puntare al podio. Lo vedo nei 10 in una corsa a tappe, ma non può essere il salvatore della Patria.

NON SOLO NON ABBIAMO CORRIDORI DA CORSE A TAPPE, MA SONO PROPRIO SPARITI GLI SCALATORI! UN GIOVANE CON IL FISICO DI POZZOVIVO NON C’É: PER QUALE MOTIVO?

Nelle categorie inferiori vengono premiati più i corridori veloci perché portano le vittorie rispetto a quelli che forse sono più adatti alle salite. Il problema è che o vinci tanto da juniores o neanche passi da U23. Per questo a volte si dà poche possibilità a corridori leggerini che vincono poco, ma che avrebbero bisogno di più anni di maturazione. La base in questo momento non costruisce. Le squadre U23 non ti prendono se non vinci. 
Io da allievo ho vinto una corsa, era abbastanza scarso. Però erano altri tempi, le squadre pensavano a preservarti, non a bruciarti. Ora ti mettono in condizione di smettere presto. Non c’è tempo per far maturare questi ragazzi.

CHE SOLUZIONE ATTUARE?

La soluzione penso che sia quella di dare dei limiti alle squadre giovanili. Tutti hanno la mania di fare squadroni con tanti ragazzi e comportarsi come dei simil-professionisti. In questo modo tanti corridori vengono scartati perché non vincono, quando avrebbero bisogno semplicemente di maturare. Ormai vedo fare il gioco di squadra già tra gli allievi, non si dà più la possibilità di dare libero sfogo all’estro dei ragazzi. Comunque secondo me nel giro di 5-6 verrà fuori qualcosa, a furia di dirle queste cose…

LE PUNTATE PRECEDENTI 

Puntata zero: presentazione favoriti Giro d’Italia 2022

Prima puntata: “Vincenzo Nibali mi ha impressionato. Fortunato non è fuori dai giochi”

Seconda puntata: “Nibali è tiratissimo. Ciccone e Fortunato non sono da classifica”

Terza puntata: “Carapaz vince sull’Etna. A Simon Yates non conviene prendere la maglia rosa”

Quarta puntata: “Spero in Ciccone, Fortunato è da fughe”

Quinta puntata: “E se Nibali ci ripensa? Le nostre società puntano sugli stranieri”

Sesta puntata: “Tappe noiose, il Tour è diverso”

Settima puntata: “Agli italiani manca qualità, ma 2-3 tappe le vinceremo”

Ottava puntata: “Se Ciccone arriva 12° deve essere contento. Pozzovivo nei 15? Un miracolo”

Nona puntata: “Ciccone non deve fare il capitano”

Decima puntata: “Vedo Nibali da top5. Girmay vale Van Aert e Van der Poel”

Undicesima puntata: “Nibali può ribaltare il Giro. Cassani e Basso rilanceranno il ciclismo italiano”

Dodicesima puntata: “Tiberi, Battistella, Fancellu: i giovani ci sono, ma non abbiamo pazienza”

Tredicesima puntata: “Sogno Vincenzo Nibali da solo a Torino. Ai nostri giovani manca ambizione”

Quattordicesima puntata: “Nibali da podio, ci farà godere. Vedo Hindley più favorito di Carapaz”

Quindicesima puntata: “Ciccone, se sta bene, non è inferiore a Landa. Fortunato non attacca perché…”

Sedicesima puntata: “Il livello non è basso, siamo solo abituati a Pogacar. Ormai è Carapaz-Hindley

Diciassettesima puntata: “Nibali difenderà il 5° posto, ma in Slovenia…”

Diciottesima puntata: “Nibali è già contento così”

Diciannovesima puntata: “A che servono questi tapponi? Hindley deve guadagnare 30″ a Carapaz”

Ventesima puntata: “Per me Nibali non si ritira. Covi è forte per le Monumento”

Exit mobile version