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Marcell Jacobs insidiato da Reece Prescod nella corsa agli Europei: 9.93 contro un muro di vento

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Marcell Jacobs ha messo il mirino sui Mondiali di luglio. Il Campione Olimpico dei 100 metri vuole conquistare anche lo scettro iridato sulla distanza, dovrà cercare un’impresa fantasmagorica a Eugene, in casa degli agguerriti americani. Il velocista lombardo non si era potuto presentare sabato scorso in Oregon a causa di un infortunio, che spera di smaltire in vista del Golden Gala, in programma il prossimo 9 giugno allo Stadio Olimpico di Roma. I Mondiali non rappresentano però l’unico obiettivo stagionale del Messia dell’atletica italiana, che vuole essere assoluto protagonista anche agli Europei di Monaco ad agosto.

Proprio in vista della rassegna continentale alza le proprie quotazioni il britannico Reece Prescod, oggi capace di correre un eccellente 9.93 al Golden Spike di Ostrava, nonostante soffiasse un vento contrario di ben 1,2 m/s. Situazione atmosferica estremamente complicata nella località ceca per il 26enne, che è però stato capace di strabiliare e di lasciarsi alle spalle rivali quotati come il giamaicano Yohan Blake (10.05), il connazionale Zharnel Hughes (10.05) e il sudafricano Akani Simbine (10.06). Marcell Jacobs osserva da lontano e sa che non potrà sottovalutare il nativo di Londra, oggi capace di limare di un centesimo un personale vecchio di quattro anni.

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Reece Prescod vanta un palmares di tutto rispetto: argento agli Europei 2018 correndo in 9.96 alle spalle di Hughes (9.95), settimo ai Mondiali 2017 e semifinalista alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (squalificato). In un contesto europeo va assolutamente preso con le pinze e sarà sicuramente tra gli avversari più agguerriti di Marcell Jacobs, che quest’anno ha già conquistato la medaglia d’oro sui 60 metri ai Mondiali Indoor di Belgrado.

Foto: Lapresse

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