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Marcell Jacobs si scalda a Savona per la super sfida di Eugene: battaglia contro 7 americani, gli avversari in Diamond League
Marcell Jacobs farà il suo esordio stagionale sui 100 metri il prossimo 18 maggio al Meeting di Savona. Il Campione Olimpico dei 100 metri ha dovuto saltare l’uscita di Nairobi a causa di problemi gastrointestinali e dunque ha deciso di rimettersi in gioco alla Fontanassa, dove inizialmente era previsto un appuntamento sul mezzo giro di pista. Il velocista lombardo ha optato per il Memorial Ottolia, dove correrà sulla sua distanza di riferimento per la prima volta dopo l’apoteosi di Tokyo.
L’azzurro testerà la propria condizione in terra ligure, dove se la dovrà vedere con Lorenzo Patta e Fausto Desalu (sui compagni con la 4×100 che ha trionfato ai Giochi). La prova di Savona fungerà anche da test in vista del primo appuntamento internazionale all’aperto di questa stagione, ovvero il roboante Meeting di Eugene (USA): il prossimo 28 maggio si correrà sulla pista a luglio ospiterà i Mondiali 2022 di atletica leggera.
Marcell Jacobs sarà una delle grandi stelle dello spettacolare Prefontaine Classic, terza tappa della Diamond League. Il nostro portacolori volerà negli States per testare la pista su cui un paio di mesi dopo cercherà di conquistare il titolo iridato. Il meeting dell’Hayward Field sarà un vero e proprio antipasto di quello che potrà succedere in estate, visto che è stato annunciato un cast semplicemente stellare. Ci saranno tutti gli atleti saliti sul podio alle Olimpiadi di Tokyo 2020 tra 100 e 200 metri: il nostro Marcell Jacobs che ha sconfitto lo statunitense Fred Kerley e il canadese André De Grasse sul rettilineo nipponico, lo stesso De Grasse che regolò gli statunitensi Kenny Bednarek e Noah Lyles sul mezzo giro di pista.
Presenti anche i due Campioni del Mondo delle distanze veloci, ovvero Christian Coleman (100 metri, battuto dall’azzurro due mesi fa sui 60 metri ai Mondiali Indoor) e il già citato Noah Lyles (200 metri). A completare il cast gli altri statunitensi Marvin Bracy (bronzo iridato al coperto), Ronnie Baker (quinto ai Giochi) ed Erriyon Knighton, capace di volare in 19.49 sui 200 metri due settimane fa. Un italiano contro sette statunitensi e un canadese: si preannunciano scintille.
Foto: Lapresse