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Masters1000 Madrid 2022, Carlos Alcaraz detronizza Alexander Zverev ed è il nuovo padrone della Caja Mágica

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L’aggettivo è sempre il solito: impressionante. Si rischia di essere ripetitivi nel definire le prestazioni di Carlos Alcaraz, ma è frutto di quello che si è visto. Il classe 2003 spagnolo ha conquistato la Finale del Masters1000 di Madrid battendo per 6-3 6-1 il n.3 del ranking, due volte campione di questo torneo (2018-2021), Alexander Zverev in 1 ora e 4 minuti di partita.

Un match senza storia nel quale la superiorità di Alcaraz è stata palpabile, frutto delle sue qualità speciali e forse anche di uno Zverev fiacco e gravato dalle fatiche dell’incontro finito all’1 di notte contro Stefanos Tsitsipas. Tuttavia, successo strameritato per il 19enne iberico che, dopo aver battuto Rafael Nadal e Novak Djokovic, supera il terzo top-5 in questa settimana madrilena e domani sarà n.6 del mondo. Per lo spagnolo si tratta del secondo 1000 in carriera, dopo quello di Miami, potendo vantare di essere il più giovane ad aggiudicarsi l’evento Caja Mágica. Si può parlare di nuovo padrone.

PRIMO SET – Fin dal primo quindici si comprende come i due tennisti, nonostante la classifica attuale dica diversamente, siano su piani diversi e in favore dell’iberico. Zverev nei primi due turni al servizio conquista punti solo tirando alla media di 220 km/h sulle righe con il suo servizio, salvando una palla break nel quarto gioco. Molto difficile avere questa continuità di rendimento e, infatti, nel sesto gioco a zero il teutonico cede alla pressione messa dal fenomeno di Murcia. Una macchina l’allievo di Juan Carlos Ferrero che sciorina tutto il suo repertorio tra accelerazioni brucianti e tocchi di classe. In tutto il primo parziale i punti persi alla battuta sono tre in casa Alcaraz e questo la dice lunga sul suo rendimento. Non a caso, a zero, Carlitos tiene il servizio nel nono game e si aggiudica la frazione sul 6-3.

LIVE Zverev-Alcaraz 3-6 1-6, Finale ATP Madrid 2022 in DIRETTA: lo spagnolo domina il campione in carica e conquista il secondo 1000 in carriera!

SECONDO SET – Lo spartito non cambia nella seconda frazione e il tedesco anche mentalmente cede di schianto al cospetto della qualità del suo avversario. Il doppio break del terzo e del quinto game ha la valenza di un doppio montante al mento per Sascha che si scioglie come neve al sole. Il doppio fallo del settimo gioco è la chiusura emblematica di una partita che non è mai stata in discussione, conclusa sullo score di 6-1.

STATISTICHE – I numeri confermano quanto descritto, considerando l’89% dei punti vinti con la prima e il 73% con la seconda da Alcaraz. Percentuali incredibili in risposta, se si guarda all’impatto contro la seconda in battuta di Zverev: 75% di efficienza.

Foto: LaPresse

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