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MotoGP, Aleix Espargarò: “Ho il 33% di possibilità di vincere il Mondiale, ma la frizione dell’Aprilia è il nostro punto debole”

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Aleix Espargarò è la grande rivelazione del Mondiale di MotoGP 2022. Dopo “una vita da mediano”, il trentaduenne spagnolo si sta inaspettatamente proponendo come un candidato per la conquista del titolo iridato. Tale ruolo ha dell’incredibile, se si pensa alla storia pregressa del soggetto in questione, ma i risultati non mentono. Il centauro dell’Aprilia vanta 82 punti, solo 7 meno di Fabio Quartararo, ha chiuso metà delle gare sul podio ed è l’unico pilota ad aver raccolto quattro piazzamenti nelle prime quattro posizioni.

Espargarò ha parlato di questo tema in un’intervista concessa al quotidiano sportivo Marca dopo aver concluso in terza posizione il Gran Premio di Spagna. L’iberico ha lodato Aprilia per il lavoro svolto sinora, ma ha fatto intendere come a suo modo di vedere sia necessario pensare in grande ed effettuare un ulteriore passo in avanti, individuando una criticità su cui lavorare in tempi celeri.

 “Aprilia ha fatto un lavoro eccellente con i sensori della moto, adesso sullo schermo si può tenere tutto sotto controllo. Forse è questo il segreto del mio successo, mi piace analizzare ogni aspetto della competizione e la MotoGP attuale è perfetta, perché non è più una categoria dove si deve solo tenere aperto il gas dalla partenza all’arrivo. Bisogna pensare parecchio, usare la testa e gestire tanti comandi, adattandosi alle situazioni proposte dalla gara, come ho fatto a Jerez per salire sul podio”.

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“Il nostro tallone d’Achille è la partenza, la frizione funziona male. Anche domenica sono partito in maniera terribile, mi hanno passato Nakagami, Miller e Marquez. Per fortuna ero più veloce di loro e ho potuto superarli. Il problema non è solo mio, anche Maverick è scattato malamente. Bisogna lavorarci. So che la squadra test, con Savadori, ne ha usata una totalmente differente in carbonio. Noi non la stiamo utilizzando per il momento. È questa la nostra battaglia, perché ho quasi perso il podio per colpa della frizione e noi ci stiamo giocando il Mondiale”.

“Se ritengo di poter diventare Campione del Mondo? Certo, penso di avere il 33% di possibilità di riuscirci. Devo essere sincero, mi manca qualcosa per essere veloce come Quartararo, perché quando è tutto perfetto lui è imprendibile. Però sono sicuro che ci saranno gare dove saremo superiori noi. Sono sicuro che il Mondiale 2022 si vincerà grazie alla costanza di rendimento. Non voglio sbagliare, non posso sbagliare. Al momento stiamo disputando una buona stagione e voglio continuare così”.  

Foto: MotoGPpress.com

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