MotoGP
MotoGP, Fabio Quartararo solidissimo. 2° posto di platino sulla pista sfavorevole del Mugello, francese favorito per il Mondiale
Oggi Francesco Bagnaia ha vinto il Gran Premio d’Italia, ottavo appuntamento del Mondiale MotoGP 2022, ma non è l’unico a festeggiare dopo la gara del Mugello. Senza alcun dubbio, infatti, anche Fabio Quartararo ha, in cuor suo, la consapevolezza di andarsene dalla pista toscana con la sensazione di avere trionfato.
Per il nativo di Nizza i motivi per sorridere sono due: in primo luogo la classifica generale, in secondo il modo con cui ha corso oggi. Ma, come sempre, andiamo con ordine. Oggi il portacolori della Yamaha era conscio che avrebbe dovuto correre in difesa stringendo i denti. Lo ha ammesso lui stesso al termine della gara “…ero convinto che non sarei potuto entrare nella top5”. E, invece, il classe 1999 ha centrato un secondo posto di platino, che lo mantiene in vetta alla graduatoria generale con 8 punti di vantaggio su Aleix Espargarò, 28 su Enea Bastianini e 41 su Francesco Bagnaia.
Nelle interviste post-gara, Fabio Quartararo ha addirittura ammesso che, la gara odierna sia stata la: “migliore della mia carriera”. E, sinceramente, è difficile dargli torto. Il campione del mondo in carica, per l’ennesima volta, ha fatto vedere di vivere uno stato di grazia, addirittura migliore di quello che aveva fatto vedere un anno fa. Oggi ha saputo lottare faccia a faccia contro Ducati e Aprilia, due moto che, com’è ben noto, hanno una velocità decisamente superiore sul dritto.
Per questo motivo il pilota soprannominato “El Diablo”, oggi ha stretto i denti sul rettilineo del traguardo, facendo la differenza sulle curve del Mugello. Nel T3, per esempio, rifilava 2-3 decimi al giro a Francesco Bagnaia, che recuperava sul dritto. Il suo tentativo di ricongiungimento nel finale è stato veramente emozionante e solo un “Pecco” inossidabile ha saputo rintuzzare colpo su colpo fino alla vittoria. Anche se, come detto, anche Fabio Quartararo oggi non può che andarsene dal tracciato toscano con il sorriso…
Foto: LPS Valerio Origo