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MotoGP, GP Italia 2022. Enea Bastianini vuole consolidare lo status di pretendente all’Iride, Francesco Bagnaia cerca riscatto

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Il Motomondiale è pronto a vivere uno degli appuntamenti più sentiti dell’intera stagione, ovvero il Gran Premio d’Italia, programmato all’autodromo del Mugello. Sarà la prima “vera” edizione dal 2019, poiché nel 2020 non si è corso a causa della pandemia di Covid-19, mentre nel 2021 l’atmosfera era spettrale. Sia per le “porte chiuse”, sia in seguito al tremendo incidente costato la vita a Jason Dupasquier. In questo 2022, invece, si dovrebbe tornare a vivere pienamente un evento storicamente festoso.

Sarà, peraltro, il primo GP d’Italia senza Valentino Rossi in pista. Cionondimeno, il Dottore verrà celebrato a dovere nella giornata di sabato 28 maggio, quando si terrà la cerimonia ufficiale del ritiro del numero 46 dalle carene della MotoGP. Una ragione in più per accorrere sulla pista di Scarperia e San Piero, dove non mancheranno gli eventi collaterali al piatto forte del weekend, ovvero la lotta per il Mondiale di MotoGP.

I riflettori sono puntati soprattutto su Enea Bastianini, uscito trionfalmente da Le Mans, dove ha raccolto la terza vittoria di un 2022 già ben al di sopra alle aspettative della vigilia. Può il ventiquattrenne riminese essere un serio candidato al titolo? Affinché lo diventi è necessario trovare continuità, perché sinora il portacolori del Team Gresini sta tenendo un rendimento da “tutto o niente”, se non vince finisce lontano dai primi sei.

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Al contrario Fabio Quartararo produce meno lampi, ma è decisamente più solido. Nonostante una sola vittoria, il francese ha sempre marcato punti e non hai mai concluso peggio di nono. El Diablo non è sereno, ritiene di avere una moto dotata di un motore non all’altezza della concorrenza, fatto che gli rende la vita difficile. Al riguardo il lunghissimo rettilineo del Mugello rischia di essere un supplizio. Cionondimeno, il ventitreenne transalpino ha dimostrato di saper correre con intelligenza, massimizzando il proprio potenziale in ogni singolo GP. Diavolo quando sa di poter incenerire gli avversari, formichina quando serve, cicala mai.

Il terzo fattore nella corsa all’Iride è, come Bastianini, del tutto inatteso. Parliamo di Aleix Espargarò e della sua Aprilia. Il veterano iberico si sta esprimendo su un livello a lui sconosciuto in passato e, proprio come Quartararo, finora ha sempre raccolto il massimo a disposizione. Quanto durerà il periodo felice di un centauro che, prima di quest’anno, non aveva mai vinto neppure una gara e saliva sul podio solo episodicamente? Il catalano e la Casa di Noale si augurano che questo stato di grazia si protragga sino a novembre…

Infine due parole su Francesco Bagnaia, uscito malamente da Le Mans. Il venticinquenne piemontese ha gettato alle ortiche un secondo posto preziosissimo che gli avrebbe consentito di essere considerato a tutti gli effetti il quarto pretendente al titolo. Ora invece paga 46 punti di ritardo in classifica generale e recuperarli non sarà affatto semplice. Vincere al Mugello potrebbe rappresentare quantomeno una grande iniezione di fiducia e soprattutto un grande riscatto agonistico immediato. Il potenziale non è in discussione, bisogna “solo” concretizzarlo.

MONDIALE MOTOGP (7 GP SU 21)
102 – QUARTARARO Fabio (FRA) [Yamaha]
98 – ESPARGARO’ Aleix (ESP) [Aprilia]
94 – BASTIANINI Enea (ITA) [Ducati Gresini]
69 – RINS Alex (ESP) [Suzuki]
62 – MILLER Jack (AUS) [Ducati]
62 – ZARCO Johann (FRA) [Ducati Pramac]
56 – BAGNAIA Francesco (ITA) [Ducati]
56 – BINDER Brad (RSA) [Ktm]
56 – MIR Joan (ESP) [Suzuki]
54 – MARQUEZ Marc (ESP) [Honda]

Foto: MotoGPpress.com

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