MotoGP, Mugello pista favorevole alla Ducati, ma Aleix Espargarò fa sempre più paura con l’Aprilia

Il venerdì del Gran Premio d’Italia, ottavo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022, elegge Ducati e Aleix Espargarò. Sul tracciato del Mugello, infatti, la moto di Borgo Panigale ha impressionato a livello complessivo, piazzando ben sei moto nelle prime otto posizioni della classifica combinata dei tempi, ma il tempo di riferimento della giornata lo ha piazzato il portacolori della Casa di Noale.

Il catalano, infatti, ha fatto fermare i cronometri della pista toscana sul tempo di 1:45.891, mettendo in fila Francesco “Pecco” Bagnaia (Ducati Factory) a 49 millesimi, Jack Miller (Ducati Factory) a 422, Johann Zarco (Ducati Pramac) a 458, Luca Marini (Ducati Mooney VR46) a 471, Enea Bastianini (Ducati Gresini) a 504 e Marco Bezzecchi (Ducati Mooney VR46) ottavo a 582. Una vera prova di forza per il pilota spagnolo che, ormai, inizia davvero a preoccupare il team di Borgo Panigale, e non solo.

Si sapeva che la moto bolognese poteva sposarsi bene con le curve e, soprattutto, il lunghissimo rettilineo della pista toscana, ed i risultati lo hanno confermato alla grande (contando anche che Jorge Martin del team Ducati Pramac ha mancato la top10 per soli 11 millesimi) ma la Aprilia continua a stupire. Senza mezzi termini. La moto italiana, gara dopo gara, conferma di essere prestazionale in ogni tipo di lay-out, anche su un circuito nel quale raramente ha brillato, specialmente a livello di potenza, il tallone d’Achille delle scorse annate. Non certo del 2022.

Domani, tra FP3 e qualifiche, capiremo qualcosa in più in vista del prosieguo del weekend, con le Ducati pronte nuovamente a fare la voce grossa, ma la curiosità maggiore sarà capire come risponderà nuovamente Aleix Espargarò. Il pilota nativo di Granollers è reduce da un avvio di stagione clamoroso, con una vittoria e 4 podi complessivi nelle prime 7 uscite (gli ultimi tre consecutivi). Si trova al secondo posto della graduatoria generale in scia a Fabio Quartararo (oggi nono) e si è assolutamente iscritto alla lotta per il titolo iridato. Non più tardi di pochi mesi fa sarebbe sembrata utopia, oggi invece è una realtà. La Ducati è avvertita. Il grande rivale al Mugello potrebbe davvero essere il catalano della Aprilia…

Foto: LPS Valerio Origo