MotoGP, Quartararo supera brillantemente l’esame Mugello ma Aleix Espargarò e Bagnaia saranno avversari temibili per il Mondiale

Il secondo terzo del Mondiale MotoGP 2022 si è aperto al Mugello con il trionfo della Ducati firmato da Francesco Bagnaia, bravissimo a riscattare prontamente il grave errore di Le Mans lanciando un segnale importante agli altri big e restando in corsa per il titolo nonostante i tanti problemi e passi falsi di questo avvio stagionale.

Il successo di ieri nel Gran Premio d’Italia ha permesso a “Pecco” di balzare in un colpo solo dal settimo al quarto posto della classifica generale, guadagnando però sole cinque lunghezze nei confronti del leader iridato e campione del mondo in carica Fabio Quartararo, distante ancora 41 punti quando ci avviciniamo a metà del guado.

Il francese della Yamaha infatti si è superato nella gara toscana, mascherando i limiti della sua M1 sul lunghissimo rettilineo del Mugello e portando a casa un secondo posto preziosissimo. Il Diablo, in un fine settimana sulla carta sfavorevole per le caratteristiche della sua moto, ha addirittura allungato in testa al campionato dove adesso può contare su un margine di 8 punti sull’Aprilia di un Aleix Espargarò che si sta affermando settimana dopo settimana come un pretendente sempre più credibile all’iride.

Il 32enne di Granollers continua a macinare podi su podi (5 su 8 gare, gli ultimi 4 consecutivi) dimostrandosi ormai estremamente competitivo quasi su ogni pista e facendo sognare in grande la casa di Noale per il prosieguo del 2022. Battuta d’arresto molto pesante invece in casa Ducati per Enea Bastianini, reduce dalla splendida rimonta vincente di Le Mans, che si è reso protagonista di una caduta nel tentativo di riportarsi in zona podio con la sua consueta progressione nella seconda parte della corsa.

“Bestia” resiste comunque al terzo posto overall, ma sprofonda a -28 da Quartararo e questi continui alti e bassi alla lunga potrebbero tagliarlo fuori dai giochi. Chi si è tirato quasi definitivamente fuori dalla sfida Mondiale è invece Alex Rins, autore al Mugello del terzo “zero” di seguito dal momento in cui aveva raggiunto la testa del campionato (seppur in coabitazione con un rivale) con la Suzuki.

Foto: Lapresse