Seguici su

Senza categoria

Niente punti ATP e WTA a Wimbledon 2022, ufficiale la decisione

Pubblicato

il

ATP e WTA non assegneranno punti validi per i rispettivi ranking nella prossima edizione di Wimbledon. La decisione giunge perché AELTC e LTA hanno vietato la partecipazione ai loro eventi di giocatori provenienti da Russia e Bielorussia. Questo in seguito alla guerra mossa dalla Russia contro l’Ucraina, con la Bielorussia che offre sostegno attivo al Paese aggressore e alle conseguenti decisioni messe in atto dal governo britannico.

In un lungo comunicato, l’ATP, pur rimarcando lo stretto legame con i Championships, da una parte condanna la Russia per quello che sta commettendo sullo scenario globale, dall’altro, visto che ci sarebbe impossibilità per alcuni di loro di giocare il principale torneo su erba della stagione, fa sì che nessun altro, pur disputando l’evento, possa guadagnare punti.

Tennis, Rafael Nadal sull’esclusione di russi e bielorussi a Wimbledon: “E’ ingiusto”

Già, perché come viene spiegato in una serie di FAQ i punti del 2021 non potranno essere difesi in alcun modo. In altre parole, Novak Djokovic perderà e non potrà recuperare 2000 punti, Matteo Berrettini dovrà dire addio ai suoi 1200, il polacco Hubert Hurkacz e il canadese Denis Shapovalov saranno privati di 720 e così via a scendere.

E la stessa cosa accadrà al femminile, perché anche la WTA, tramite comunicato del suo CEO Steve Simon, ha deciso di togliere i punti al terzo Slam dell’anno. L’associazione femminile è andata (un po’) oltre: i tornei di Nottingham, Birmingham ed Eastbourne saranno penalizzati, anche se non viene specificato il come, e la loro licenza sarà sottoposta a un periodo di osservazione, anche se i punti in questo caso resteranno a disposizione delle giocatrici in virtù dell’esistenza di ulteriori tornei che non si giocano sotto il vessillo dello Union Jack.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità