Novak Djokovic vince a Roma: “Un sollievo. Gioco fino a quando non smette Nadal. E mio figlio…”

Novak Djokovic ha vinto il Masters 1000 di Roma. Il serbo ha conquistato gli Internazionali d’Italia, battendo il greco Stefanos Tsitsipas nella finale andata in scena sulla terra rossa della capitale. Il numero 1 al mondo si è imposto in due set e ha così potuto alzare al cielo il prestigioso trofeo al Foro Italico, rilanciandosi definitivamente dopo un controverso avvio di stagione. Prestazione davvero rimarchevole da parte del balcanico, che ha soppiantato l’ellenico col punteggio di 6-0, 7-6(5).

Novak Djokovic ha parlato dopo la vittoria: “Un sollievo. Dopo tutto quello che era successo a inizio anno, avevo bisogno di vincere un titolo importante. Soprattutto con uno Slam dietro l’angolo. Cerco sempre di usare le avversità o il tifo contro per caricarmi nelle sfide. E cerco sempre di fare tesoro di ogni esperienza, sperando che tutta quella sofferenza e quella pressione mi abbiano reso più forte. Ormai, però, è tutto dietro le spalle. anche a livello mentale sto bene, sono lucido”.

Il numero 1 al mondo ha parlato anche della grande rivalità con Rafael Nadal: “Nadal è il più grande rivale della mia carriera. Fino a che gioca lui, gioco io… Considerate le ultime partite e il ranking, beh naturalmente anche io mi considero tra i favoriti (parla del Roland Garros, n.d.r.)“.

Poi la simpatica conclusione: “Ho appena saputo che mio figlio ha vinto la sua prima finale. È un torneo piccolo ma i primi match restano impressi nella tua mente e volevo che lui li vivesse in maniera positiva. Non l’ho mai forzato a giocare ma ama davvero questo sport, e certo, sarei felice se un giorno giocasse a tennis“.

Foto: Lapresse