Nuoto

Nuoto, Adam Peaty rinuncia ai Mondiali 2022 di Budapest: infortunio al piede. Martinenghi può approfittarne

Pubblicato

il

Dal 18 al 25 giugno i Mondiali di Budapest (Ungheria) monopolizzeranno la scena del nuoto. Nella vasca lunga della Duna Arena tante le sfide attese e la Nazionale italiana vorrà farsi trovare pronta per centrare l’obiettivo.

La rassegna mondiale, però, perde un pezzo importante, ovvero il campione del mondo e olimpico in carica dei 100 rana, Adam Peaty. Colui che più di chiunque altro ha dominato in piscina una specialità così tecnica e particolare, non sarà sui blocchetti di partenza. Peaty, infatti, si è procurato un infortunio al piede ed è stato lui stesso ad annunciarlo.

Nel post pubblicato su Instagram, l’asso britannico ha spiegato la situazione: “All’inizio di questa settimana, mentre mi allenavo in palestra, mi sono fratturato un osso del piede. Mi è stato consigliato di rimanere a riposo per sei settimane e questo chiaramente non mi consentirà di essere al via dei Mondiali 2022 di Budapest del mese prossimo“, le parole dell’atleta.

Nuoto, i convocati dell’Italia per i Mondiali 2022 a Budapest: debutta Lorenzo Galossi

Non comprometterò il mio recupero e mi prenderò tutto il tempo necessario. Certo, non sarà facile vedere altri vincere le mie gare a cui avrei potuto partecipare, ma si tratta di una nuova sfida per me. Tornerò in piscina non appena sarà possibile, concentrandomi sul pieno recupero in vista dei Giochi del Commonwealth di questa estate“, ha aggiunto Peaty.

POST SU INSTAGRAM DI ADAM PEATY

Con l’assenza di un campione del genere, le possibilità di vittoria si aprono a tanti e tra questi c’è Nicolò Martinenghi, bronzo olimpico nei 100 rana a Tokyo. Dando uno sguardo al ranking mondiale stagionale, il lombardo dovrà tener conto della coppia americana formata da Nic Fink (58.37) e da Michael Andrew (58.51), che comandano la graduatoria. Martinenghi è quarto con il suo 58.57, alle spalle anche dell’olandese Arno Kamminga. Una situazione quindi in cui ci si giocherà al decimo le proprie chance per centrare il grandino più alto a Budapest.

Foto: LaPresse

Exit mobile version