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Pagelle Giro d’Italia 2022: Cavendish finalizzatore, rimpianti per Mareczko, brutto colpo per Nizzolo

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PAGELLE TERZA TAPPA GIRO D’ITALIA 2022 

Mark Cavendish, 9: nel 2021 era tornato vincente dopo averne passate di tutti i colori. A 36 anni può ancora definirsi uno dei migliori velocisti in circolazione, se non il migliore in assoluto: occorre ammettere che da qualche stagione manchi un vero e proprio dominatore degli sprint. Aveva la squadra migliore a disposizione, il treno della Quick-Step lo ha pilotato egregiamente ed ha finalizzato con una progressione che negli ultimi 250 metri non ha dato scampo agli avversari. Torna a vincere una frazione al Giro d’Italia dopo 8 anni e 347 giorni! La sensazione è che l’unico che possa impensierirlo in questa Corsa Rosa possa essere Caleb Ewan, a patto che l’australiano ritrovi la miglior condizione dopo la caduta nella tappa inaugurale.

Arnaud Demare, 7,5: ha fatto il possibile, ma superare in rimonta il Cavendish di oggi era fuori portata per il francese. Comunque un secondo posto prezioso.

Fernando Gaviria, 7: quando lancia lo sprint sembra pimpante ed in grado di poter anche impensierire Cavendish, poi la pedalata si fa legnosa negli ultimi metri e chiude terzo. Potrà riprovarci, ma dovrà inventarsi qualcosa perché non partirà mai con i favori del pronostico nei confronti di Cavendish ed Ewan.

Biniam Girmay, 7: non è un semplice corridore da volate ristrette, è un velocista puro che regge benissimo anche sugli strappi brevi ed impegnativi. La quarta piazza odierna lo dimostra. La sensazione è che avrebbe potuto ottenere anche qualcosa in più con un maggiore acume tattico. Con l’esperienza migliorerà.

Jakub Mareczko, 6,5: che onore, a tirargli la volata c’è niente di meno che la maglia rosa Mathieu Van der Poel! L’italo-polacco però perde la ruota dell’olandese ai -500 metri, si ritrova piuttosto indietro ed è costretto ad una rimonta disperata. Risale sino al 5° posto, rimanendo anche imbottigliato da chi lo precedeva. Forse non avrebbe vinto lo stesso, ma il podio era alla portata.

Simone Consonni, 6: eterno piazzato. Anche oggi un buon settimo posto. Per coronare il sogno di un successo, dovrà provare ad entrare in una fuga da lontano, magari nella seconda metà del Giro.

Caleb Ewan, 6: non è ancora al meglio della condizione, il giorno di riposo gli gioverà per smaltire le ammaccature.

Alberto Dainese, 6: sufficienza di incoraggiamento per un ragazzo che da U23 sembrava un talento purissimo, che tuttavia non riesce a sbocciare tra i professionisti. Oggi chiude 9°, una buona base di partenza per provare a migliorare. Nel 2021 sfiorò una tappa alla Vuelta, probabilmente una vittoria potrebbe sbloccarlo mentalmente, ma non sarà semplice.

Giacomo Nizzolo, 5: il grande deluso di giornata. L’11° posto rappresenta un bruttissimo colpo per le velleità di giocarsi la maglia ciclamino.

Samuele Rivi, Mattia Bais, Filippo Tagliani, 6: animano la fuga di giornata e danno visibilità agli sponsor di Eolo-Kometa e Drone Hopper – Androni Giocattoli.

Foto: Lapresse

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