Ciclismo
Pagelle Giro d’Italia 2022: Demare da n.3 a n.1. Diego Rosa e quel Lombardia del 2016…
PAGELLE GIRO D’ITALIA 2022 (sesta tappa)
Diego Rosa, 8: se ne sta tutto il giorno da solo in fuga, spendendo tantissime energie con generosità. Un applauso al coraggio. Questo ragazzo prometteva benissimo da giovane. Nel 2016 sfiorò la vittoria al Giro di Lombardia, sconfitto in uno sprint ristretto dal colombiano Esteban Chaves. Forse, se quel giorno avesse vinto, la sua carriera avrebbe potuto prendere una direzione diversa. Peccato.
Arnaud Demare, 9: sulla carta doveva essere il terzo velocista di questo Giro d’Italia alle spalle di Mark Cavendish e Caleb Ewan, invece si sta rivelando il migliore. In salita tiene sicuramente meglio degli avversari, ma ora ha ritrovato anche lo stesso spunto di un paio di stagioni fa. Vive un periodo d’oro, è in grande forma e sfrutta l’egregio lavoro di un ultimo uomo di lusso come Jacopo Guarnieri, uno dei migliori gregari del mondo.
Caleb Ewan, 7,5: quando parte ai 100 metri dall’arrivo, sembra poter assestare la stoccata vincente. Invece Demare rimonta e lo beffa per questione di millimetri. L’australiano ha ritrovato il colpo di pedale dopo un avvio di Corsa Rosa difficile, purtroppo per lui da domani a domenica di pianura ce ne sarà poca.
Mark Cavendish, 6,5: Morkov lo pilota egregiamente come di consueto, ma oggi il britannico aveva qualcosa in meno rispetto agli avversari. E’ parso meno esplosivo.
Biniam Girmay, 6,5: altro piazzamento in top5. Ci sta girando attorno, il botto potrebbe arrivare da un momento all’altro.
Giacomo Nizzolo, 6: vale lo stesso discorso fatto ieri. Al momento il suo livello è da posizioni a ridosso del podio. Nella seconda e nella terza settimana, tuttavia, potrebbe salire di colpi e giocarsi un successo di tappa, anche se ormai la corsa all’obiettivo dichiarato della maglia ciclamino sembra troppo distante.
Fernando Gaviria, 5: ieri un problema meccanico, oggi rimane in piedi per miracolo dopo il contatto con i due corridori della DSM. Non gliene va bene una.
Andrea Vendrame e Simone Consonni, 6: chiudono rispettivamente settimo ed ottavo. Questo è il loro livello. Entrambi sono dei velocisti atipici, che sanno farsi valere anche in tappe di media montagna. Per questo pensiamo che proveranno a gettarsi in qualche fuga da lontano.
Vincenzo Albanese, 6: finalmente un buon piazzamento (9°). Non è un velocista puro, dunque il risultato odierno può dare morale. Attendiamocelo tra i protagonisti nelle fughe da lontano dei prossimi giorni, magari già da domani.
Foto: Lapresse