Ciclismo

Pagelle Giro d’Italia 2022: Stefano Oldani non sbaglia nulla. Kelderman rientra in classifica, Rota è competitivo

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PAGELLE GIRO D’ITALIA 2022 (dodicesima tappa)

Stefano Oldani, voto 10: a 24 anni arriva la gioia più bella della carriera, il primo successo proprio in una tappa del Giro d’Italia. Dopo tanti giorni al servizio di van der Poel si mette in proprio e va all’attacco: segue Rota, si gestisce al meglio e sfrutta le sue qualità di passista veloce per dominare lo sprint conclusivo e trionfare in lacrime. Vittoria meritatissima.

Lorenzo Rota, voto 8: è stato lui a trovare l’azione giusta quasi in vetta su La Colletta, seguito da Oldani e Leemreize ha messo sotto scacco il drappello dei ventiquattro ed ha provato a giocarsi il successo. Gli è mancata mezza bicicletta: qualche errorino nella volata conclusiva, ma la punta di velocità del rivale era maggiore.

Gijs Leemreize, voto 7,5: il giovanissimo olandese della Jumbo-Visma trova un’altra giornata alla grande dopo quella sull’Etna. A 22 anni centrare questi risultati non è da tutti: oggi è terzo, non ne aveva nella volata conclusiva, ma per il futuro fa davvero ben sperare.

Bauke Mollema, voto 6,5: dopo la seconda piazza di Potenza arriva un altro piazzamento di lusso per l’olandese della Trek-Segafredo, vero e proprio cacciatore di fughe. Gli manca quel poco per riuscire a centrare il successo, potrebbe arrivare anche nelle prossime giornate.

Wilco Kelderman, voto 7: Volevo il successo di tappa, non mi interessa la classifica”. Il commento a fine gara dell’olandese della Bora-hansgrohe è chiaro, in ogni caso il balzo è importante, con 10 posizioni guadagnate (ora è dodicesimo) e oltre 8′ recuperati in graduatoria. Può essere una sorpresa.

Mathieu van der Poel, voto 7: anche quando non vince dà spettacolo. Sin dal mattino all’attacco: uno, due, tre scatti per trovare il drappello in avanscoperta. Non era al top e si mette al servizio dei compagni di squadra, lanciando Stefano Oldani verso una bellissima vittoria.

Andrea Vendrame e Vincenzo Albanese, voto 6,5: per entrambi, dopo il traguardo, non manca la delusione. Hanno centrato la fuga giusta nella tappa forse ideale alle loro caratteristiche. Non sono riusciti però a trovare il momento giusto e si sono dovuti accontentare di piazzamenti (ottavo ed undicesimo) non eccezionali.

Foto: Lapresse

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