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Roland Garros 2022, Carlos Alcaraz salva un match-point e approda al terzo turno. Ramos sconfitto in cinque set
La vittoria della volontà e della determinazione. Non è stato il solito Carlos Alcaraz quello visto quest’oggi sulla terra rossa di Parigi (Francia), nel secondo turno del Roland Garros che lo contrapponeva al connazionale Albert Ramos (n.44 del ranking). Ha fatto fatica il n.6 del mondo e ha visto a un passo la sconfitta. Tuttavia i giocatori speciali si vedono anche nelle giornate negative e lui ha saputo portare a casa una partita incredibile di 4 ore e 38 minuti di gioco sullo score di 6-1 6-7 (7) 5-7 7-6 (2) 6-4, annullando un match-point nel quarto parziale. Degna di nota la prestazione di Ramos che con le sue traiettorie mancine ha messo in difficoltà il suo giovane avversario, ma alla fine ha dovuto capitolare. Alcaraz dunque approda al terzo turno dove affronterà il vincente del confronto tra il francese Richard Gasquet e l’americano Sebastian Korda (testa di serie n.27), quest’ultimo capace di battere Carlitos quest’anno a Montecarlo.
PRIMO SET – Si assiste a una sorta di soliloquio dell’asso di Murcia. La palla gli scorre in una maniera impressionante e dritto e rovescio vanno a una velocità pazzesca. Il povero Ramos viene letteralmente investito dalla “Furia sportiva” del connazionale e non a caso arrivano i break del quarto e sesto game per un 6-1 in meno di 30′ di gioco.
SECONDO SET – La frazione è equilibrata per merito di Ramos che trova maggior profondità nei suoi colpi e soprattutto con la soluzione del servizio slice da sinistra crea problemi ad Alcaraz in risposta. Non è un caso che lo spagnolo più “attempato” annulli tre palle-break nel quinto gioco e una nel settimo. Si procede on serve fino all’inevitabile tie-break. Un’altalena di emozioni e alla fine è il n.44 del ranking prevale sul 9-7.
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TERZO SET – L’avvio di questo parziale non è dei migliori per Carlitos, che subisce il break nel terzo gioco, commettendo qualche errore non forzato di troppo. Il classe 2003, però, reagisce poco dopo e con alcuni colpi del proprio repertorio concretizza il contro-break nel sesto game. Ci si approssima alla fase decisiva della frazione e, contrariamente alle attese, è Alcaraz a non reggere la tensione anche per merito di un Ramos chirurgico, abilissimo a sfruttare la palla break costruita nell’undicesimo gioco. A zero il nativo di Barcellona tiene il servizio e fa calare il sipario sul 7-5.
QUARTO SET – Il quarto parziale è all’insegna dello scambio di cortesie: Alcaraz è il primo a realizzare il break nel secondo gioco, ma Ramos risponde immediatamente. Si susseguono scambi estenuanti e il n.44 del mondo con i suoi colpi in top-spin si costruisce la chance per andare a servire per il match. Trema però il braccio al 35enne catalano, l’occasione viene vanificata e Alcaraz si salva. Prima del secondo tie-break del confronto, Ramos deve fronteggiare un dodicesimo gioco durato più di 10′, annullando tre set-point. Carlitos appare in condizione fisica migliore e domina la scena con un 7-2 che non ammette repliche.
QUINTO SET – Nell’ultimo parziale è la tensione a farla da padrona e il 3-0 di Ramos è un indice in questo senso. Tuttavia, al giocatore originario di Barcellona manca quello che fa la differenza tra un ottimo e un grande giocatore, ovvero la capacità di essere concreto. Il n.44 del mondo, infatti, subisce un parziale di 4 giochi a zero, vedendo ribaltata la situazione. Tuttavia, anche il fenomeno di Murcia è tutt’altro che impeccabile e il 4-4 lo certifica. In un up&down incredibile, il più forte di testa è Alcaraz che strappa il servizio al rivale e nel suo turno al servizio mette a segno tre ace. Conclusione: 6-4 e missione compiuta.
Foto: LaPresse