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Roland Garros 2022, Carlos Alcaraz sbriga la pratica Londero e approda al secondo turno
Debutto agevole per Carlos Alcaraz al Roland Garros 2022. Il tennista nativo di Murcia approda senza faticare troppo al secondo turno dello Slam parigino, superando di slancio l’argentino Juan Ignacio Londero per 6-4 6-2 6-0 in nemmeno due ore dopo una prestazione sicuramente buona ma nemmeno troppo scintillante. Ci ha provato il sudamericano, giocando la sua onesta partita per un set e mezzo prima di soccombere ad una sequela di errori dovuti al pressing del vincitore del Masters1000 di Madrid, che affronterà il connazionale Albert Ramos-Vinolas nel prossimo match.
L’iberico parte scalando le marce con calma. Nei suoi turni di battuta fa quello che deve senza troppi patemi, facendo progressivamente sentire il suo pressing all’avversario. Londero mette su una difesa strenua, alzando il proprio livello per non offrire uno straccio di chance ad Alcaraz, ma va fuori giri nel momento peggiore, concedendo la palla set con un doppio fallo e un errore di dritto. L’allievo di Juan Carlos Ferrero non si fa pregare, risposta profonda di rovescio e primo set incamerato.
Il numero 6 del seeding non ha bisogno di andare a mille per tutta la partita: la differenza di cilindrata con il suo avversario è notevole e attende semplicemente il momento per sferrare l’attacco decisivo. Come nel sesto gioco, quando sul 30 pari forza lo scambio per mettere in crisi Londero, due errori dell’argentino e break sul 4-2; per il giovane spagnolo c’è qualche primo grattacapo per mantenere il servizio, ma si salva. Il sudamericano va in bambola e con un pessimo ottavo gioco si ritrova sotto due set a zero in poco più di un’ora.
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Londero esce progressivamente dalla partita: la prima non entra e non riesce a contrastare da fondo la potenza dell’argentino, rendendo patemi d’animo anche dei giochi apparentemente comodi: con altri due errori e un passante castrato regala praticamente il break ad Alcaraz, mentre nel game successivo da sopra 0-30 compie un altro gratuito da matita rossa che ridesta l’iberico, che sembrava quasi voler regalare il controbreak all’avversario. Il quarto gioco è l’emblema del match di Londero: tanta lotta, ma anche tante occasioni sciupate, andando sotto 4-0 dopo aver sbagliato uno schiaffo di dritto a campo aperto. Ormai la partita è segnata, c’è tempo di ammirare un meraviglioso recupero dell’iberico prima del bagel chiuso pochi minuti dopo.
Poche le concessioni del numero 6 al mondo, che perde solo 17 punti con il proprio servizio e sfrutta il 50% delle palle break a sua disposizione solo perché sette di queste arrivano tutte insieme nel quarto gioco della terza frazione. Sono 21 i vincenti di Alcaraz contro i 25 gratuiti, il che basta contro il 10-34 del suo avversario, anche perché in risposta vince quasi un punto su due (41-85).
Foto: LaPresse