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Roland Garros 2022: Fabio Fognini costretto al ritiro contro Botic van de Zandschulp
Finisce senza gloria il Roland Garros 2022 di Fabio Fognini. Il ligure, infatti, è costretto al ritiro quando l’olandese Botic van de Zandschulp è avanti 6-4 7-6(2) 3-2 e 40-15, a causa di un problema al polpaccio destro che lo condiziona a partire dalla metà del secondo set. Sarà dunque il numero 26 del seeding a sfidare molto probabilmente Rafael Nadal, qualora il mancino di Manacor non abbia problemi a battere il francese Corentin Moutet nella sessione serale.
Il primo set vive di particolari momenti altalenanti, soprattutto nei due giochi d’apertura con le tre palle break non sfruttate da Fognini e poi la lotta per evitare l’allungo immediato di van de Zandschulp. Fino al settimo game tutto scorre tranquillamente, ma lì l’italiano trova un gran game in risposta e il 4-3 e servizio. Il problema è che, pochi minuti dopo, c’è un passaggio a vuoto piuttosto rilevante che regala il 6-4 all’olandese.
Il secondo parziale vede Fognini sciorinare tutto il meglio del suo repertorio, in una misura di quelle che il pubblico tennistico ha imparato ad amare fortemente. Il ligure conquista in breve tempo due break di vantaggio e va fin sul 5-1, ma prima deve subire la solidità del suo avversario e poi un problema al polpaccio destro che gli impedisce di servire per il set come vorrebbe. Di lì è un crescendo di medical time out sul 5-5, frustrazione, tie-break perso e racchetta (rotta) regalata a un tifoso. Fognini regge finché può, ma a metà terzo set deve alzare bandiera bianca.
Difficili da interpretare i numeri, perché il conto vincenti-gratuiti di 24-32 di van de Zandschulp è anche nella norma, ma il 16-48 di Fognini risente chiaramente di tutto quello che accade dalle fasi finali del secondo parziale in poi. Resta da capire quale sarà l’entità del guaio del ligure.
Foto: LaPresse