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Roland Garros 2022, il sorteggio degli italiani. Jannik Sinner evita i super big, Musetti trova subito Tsitsipas
Destini praticamente opposti per i due giovani di spicco del tennis italiano. Per Jannik Sinner, una volta tanto, c’è un tabellone che induce al sorriso, giacché Novak Djokovic, Rafael Nadal, Alexander Zverev e Carlos Alcaraz sono tutti nella parte alta e l’altoatesino nella parte bassa. Lorenzo Musetti, invece, è ad altissimo rischio di perdere i punti degli ottavi di un anno fa, dato che al rientro pesca il greco Stefanos Tsitsipas. Ma andiamo con ordine.
Per quel che riguarda Sinner, la questione è molto semplice: non solo ha evitato un lato di tabellone del quale si parlerà molto a lungo (ammesso che i protagonisti facciano il loro dovere), ma si ritrova a essere potenzialmente il più in forma dell’intero suo quarto di finale. L’esordio è con un qualificato (teoricamente anche Giulio Zeppieri, ma questo lo sapremo domani), poi al secondo turno uno tra lo spagnolo Roberto Carballes Baena, buon terraiolo ma non particolarmente pericoloso, e il tedesco Oscar Otte, che può creare problemi, ma non così tanti problemi.
Al terzo turno, potenzialmente, c’è il georgiano Nikoloz Basilashvili, anche se è lui stesso protagonista di uno dei potenziali primi turni di spicco con il franco-americano Maxime Cressy. In vista c’è una potenziale sequenza russa, ma se Andrey Rublev è uno scenario più che probabile agli ottavi, è tutta da vedere la questione di Daniil Medvedev ai quarti. Anche se l’anno scorso il numero 2 del mondo ci è arrivato, parliamo di uno che ha una discreta dose di odio per la terra rossa (sempre minore rispetto al kazako Alexander Bublik, ma comunque abbastanza elevata). E a quel punto potrebbero alzarsi le quotazioni dello spagnolo Pablo Carreno Busta, o un colpo di coda del croato Marin Cilic. A quel punto, riuscisse l’approdo in semifinale, resterebbe solo da scoprire chi troverebbe (Tsitsipas e il norvegese Casper Ruud i principali indiziati).
Roland Garros 2022, il tabellone di Lorenzo Musetti. Subito un match proibitivo con Tsitsipas
Per quanto riguarda Lorenzo Musetti, come si diceva, la sfortuna è elevata, dato che trova l’ellenico; un’impresa difficilissima, anche se questo genere di sfide è il suo pane, e per questo mai dire mai. E a Tsitsipas in passato un set l’ha già strappato. Parlare del francese Lucas Pouille, del britannico Daniel Evans (o dell’argentino Francisco Cerundolo), o di uno tra il canadese Denis Shapovalov e il danese Holger Rune (primo turno da segnare col circoletto rosso) è ovviamente troppo prematuro.
Sempre in basso nel tabellone, nel terzo quarto, c’è Marco Cecchinato, che ha un primo turno tra esperti con lo spagnolo Pablo Andujar; dovesse vincerlo, si troverebbe quasi certamente chiuso dal polacco Hubert Hurkacz subito dopo. Non lontano Lorenzo Sonego, che usufruisce della testa di serie numero 32 ed esordisce con il tedesco Peter Gojowczyk, non proprio un terraiolo di primo pelo. Eventualmente, poi, ci sono il portoghese Joao Sousa e una bella sfida con il norvegese Casper Ruud, con il quale ha già ingaggiato una feroce battaglia lo scorso anno a Vienna, sul veloce indoor.
Nella parte alta c’è, per il momento, il solo Fabio Fognini, atteso da un esordio a potenziale alto tasso di spettacolo con l’australiano Alexei Popyrin. Anche con il secondo turno gli è andata tutto sommato bene, perché tra le teste di serie l’olandese Botic van de Zandschulp è uno per il quale molti avrebbero firmato. Certo, c’è un leggerissimo problema al terzo turno, uno da niente: Rafael Nadal. Che, in un’altra epoca, dal ligure ha perso per tre volte sul rosso. La versione 2022 del taggiasco è lontana da quelle 2015 e 2019, ma mai dire mai per l’ultima parola.
Giulio Zeppieri, che si è qualificato, potrebbe incontrare l’argentino Diego Schwartzman, il canadese Felix Auger-Aliassime, il russo (senza bandiera) Aslan Karatsev, il cileno Alejandro Tabilo, van de Zandschulp, il tedesco Alexander Zverev, gli americani Michael Mmoh, Taylor Fritz e Denis Kudla (in questo ordine di tabellone), l’altro russo Karen Khachanov, lo spagnolo Carlos Alcaraz, il portoghese Joao Sousa, Hurkacz, un altro qualificato, il francese Lucas Pouille, lo statunitense MacKenzie McDonald, Sinner, l’ungherese Marton Fucsovics.
Foto: LiveMedia/Fabrizio Corradetti – LivePhotoSport.it