Tennis

Roland Garros 2022: Lorenzo Musetti è grande per due set, poi arriva il ciclone Tsitsipas

Pubblicato

il

Lorenzo Musetti perde contro Stefanos Tsitsipas, ma per le condizioni in cui si è avvicinato al Roland Garros quel che accade sul Court Philippe Chatrier il risultato di oggi vale, e tanto. 5-7 4-6 6-2 6-3 6-2 il punteggio a favore del greco in poco più di 3 ore e 30 minuti, ma lo spettacolo offerto dal toscano per almeno due ore è di quelli da ricordare. E a maggior ragione considerando che veniva dall’infortunio di Madrid e da un periodo in cui ha ricominciato ad allenarsi sul serio solo molto di recente. Per questo è notevolissimo quanto fatto dal classe 2002 di Carrara, che è senz’altro ripartito col piede giusto al di là del risultato.

Che la notte di Parigi possa avere la sua dose di spettacolo lo si capisce fin dal primo punto, in cui Musetti inaugura il match con uno dei suoi rovesci lungolinea che lo hanno reso famoso. Per i primi tre turni di battuta i due avanzano sostanzialmente tranquilli, ma nel quarto, quando il toscano è sul 40-0, viene abbandonato dalla prima, vede Tsitsipas spostarsi sempre tanto sulla seconda esterna per giocare il dritto e la conseguenza è il break. Il greco sembra in uno stato a metà tra forma e controllo fino al 4-1, ha anche due chance del 5-1 e servizio, ma a quel punto Musetti si ritrova e fa capire al suo avversario che c’è. Il settimo game cambia totalmente le prospettive, con l’azzurro che, alla seconda palla break, rientra definitivamente in lotta e sopravvive anche nell’ottavo gioco, collezionando anche il punto più bello della giornata. Nel complesso è l’ellenico a rischiare ancora sul 4-4, poi sul 5-5, da 30-0, si ritrova 30-40 a causa di un gran dritto in corsa dell’italiano. Musetti sfrutta il dritto in corridoio del numero 4 del mondo per andare sul 6-5 e, pochi minuti dopo, chiudere il set nel tripudio dello Chatrier.

Quello che succede nel secondo parziale ha tutti i crismi dello stato di confusione in cui versa Tsitsipas dopo aver perso, forse neanche lui sa come, il primo. Nel game d’apertura, sul 15-30, fallo di piede sulla seconda: due palle break. Musetti gioca sostanzialmente su una nuvola, non sbaglia quasi nulla, e contemporaneamente il greco di errori ne compie parecchi. L’azzurro una chance del 5-0 ce l’ha, ma da quel momento l’ellenico inizia a salire di livello, approfittando di un passaggio a vuoto dell’uomo che l’anno scorso fece tremare Djokovic. Rapidamente da 4-0 si arriva a 4-3, poi Musetti salva un game a rischio risalendo da 15-30. Sul 5-4 altre difficoltà per chiudere, proprio per l’aumentato livello di Tsitsipas, ma il 6-4 arriva con altre perle di spettacolo.

Roland Garros 2022, Jannik Sinner liquida in tre set Bjorn Fratangelo e approda al secondo turno

Nel terzo set Musetti scende di livello, il che consente al greco di andare immediatamente sullo 0-3. Situazione comprensibile, del resto: parliamo di un giocatore che è tornato ad allenarsi da meno di una settimana contro uno che come ultimo risultato ha la finale al Foro Italico di Roma. Per Tsitsipas tutto comincia ad andare al suo posto: scendono i gratuiti, torna il rovescio e il simbolo del momento è il lob sul 5-2 e 30 pari in suo favore, che lo porta a un set point poi trasformato che accorcia le distanze.

Alta tensione a inizio quarto parziale: c’è un punto incredibile nel primo game in cui Musetti è aiutato dal nastro su un recupero clamoroso che fa balzare in piedi tutti, ma Tsitsipas ha di nuovo le sue armi principali. Sulla palla break (0-1) il dritto di Musetti è appena largo, ma stavolta le cose non si chiudono qui. Il toscano si profonde in un grande sforzo nel quinto gioco per recuperare lo svantaggio e ci riesce, salvo poi finire a sua volta in un game lottato che perde insieme alla battuta. Stavolta il margine non c’è più, di set point Musetti ne annulla due sul 5-2, ma è costretto poco dopo a concedere il 6-3.

Nel set decisivo le distanze che ci sono anche a livello fisico tra Musetti e Tsitsipas esplodono: l’azzurro prova qualsiasi arma ancora a sua disposizione per fermare l’ellenico, ma c’è davvero poco da fare, dato che ormai il numero 4 del mondo è su un livello superiore. Tenere il servizio diventa impresa dura per il toscano, che lo perde in apertura e sull’1-3. Musetti, però, di chiudere con il proprio servizio non ha nessuna voglia: due match point li annulla bene, il secondo anche con l’ace di seconda. Quando tocca a Tsitsipas tutto si esaurisce in un attimo: 6-2.

Ufficialmente il dato vincenti-gratuiti dice 48-34 Musetti e 64-38 Tsitsipas, ma ciò che non viene raccontato dall’aggregato totale è come siano calati quelli del greco, diventati poco più di 10 nei tre set finali, a testimonianza di un livello diventato molto più alto per necessità. Col tempo l’ellenico ha avuto di più dalla prima (74%-60% di punti vinti), ma questo nulla toglie al fatto di aver visto, al di là di ogni numero, un Musetti che fa ben sperare per il prossimo futuro.

Foto: LaPresse

Exit mobile version