Senza categoria

Roland Garros, difesa e variazioni: così Kasatkina ha messo a nudo le lacune ataviche di Camila Giorgi

Pubblicato

il

Una sconfitta chiara e netta quella di Camila Giorgi negli ottavi di finale del Roland Garros 2022. L’azzurra, dopo aver battuto la n.7 del ranking Aryna Sabalenka nel terzo turno, si è arresa alla russa Daria Kasatkina (n.20 del mondo), che raggiunge i quarti di uno Slam a quattro anni di distanza, sempre a Parigi.

Si temeva che l’epilogo sarebbe stato favorevole alla russa. Giorgi, ko 6-2 6-2, non ha trovato concretezza nello sfruttare le palle break costruite (0/6) e con il suo tennis troppo lineare non ha scalfito la solida difesa di Kasatkina, brava a ribaltare sempre l’inerzia dello scambio con alcune giocate in top o provocando l’errore di Camila con qualche variazione di ritmo: rovescio in back o palle corte.

Niente di nuovo dunque nell’analisi dell’uscita di scena della marchigiana, abile colpitrice, ma non altrettanto nell’alternare i colpi d’attacco con diverse velocità. Una caratteristica peculiare nel gioco dell’azzurra che può consentirle di fare male a tante, ma che specie sulla terra battuta può rivelarsi un chiaro punto debole.

Roland Garros 2022, Kasatkina troppo solida per Camila Giorgi. L’azzurra saluta agli ottavi

Un aspetto nel gioco che, da un certo punto di vista, porta a Jannik Sinner. L’altoatesino è anch’egli un grande colpitore, ma nello stesso tempo sta lavorando per crearsi un repertorio tecnico più ampio e poi ha una solidità mentale superiore a quella di Giorgi. Per questo il tennis di Kasatkina ha messo a nudo le ataviche debolezze nel modo di giocare della nostra portacolori.

Foto: LaPresse

Exit mobile version