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Rugby, Top 10: Petrarca Padova e Rovigo si giocano il titolo

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La finale più attesa, il derby che va oltre il Veneto e abbraccia tutta l’Italia, una sfida sentita dalle due squadre anche quando è un’amichevole estiva e che per la terza volta nella storia metterà, invece, in palio il titolo di campione d’Italia. Come 12 mesi fa, quando partendo da sfavoriti sono stati i rossoblù a imporsi e, come allora, anche sabato sarà il Petrarca Padova la squadra da battere.

I ragazzi di Andrea Marcato, infatti, hanno dominato la stagione regolare con 16 partite vinte su 18, secondo miglior attacco con 623 punti fatti e miglior difesa con soli 304 punti subiti. E dopo aver sofferto nella semifinale d’andata a Calvisano, dove ha vinto 12-16, nel ritorno i neri hanno dominato e si sono imposti 43-24. Con giocatori come Lyle, Tebaldi, Trotta o Di Bartolomeo il Petrarca ha un’ampia scelta quando si tratta di mettere a referto punti pesanti.

Di contro, invece, il Rovigo ha chiuso la stagione regolare in rimonta, alle spalle dei padovani, con 14 vittorie e 4 ko. Negli scontri diretti è finita in pareggio, con il Petrarca che si è imposto 27-25 all’andata e il Rovigo che ha vinto 24-20 al ritorno. Terzo miglior attacco e seconda miglior difesa, il Rovigo parte sfavorito nella finalissima, ma a Parma tutto può succedere.

Alla guida di coach Coetzee, però, i rossoblù hanno diversi talenti che possono ribaltare i pronostici e vincere una partita. Come l’estremo/apertura Da Re, o i trequarti Bacchetti e Van Reenen, così come gli uomini di mischia Lubian, Ferro o Swanepoel, tutti da tenere d’occhio in una finale che promette scintille.

Foto: Massimiliano Carnabuci – LPS

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