Rugby
Rugby World Cup: Australia e USA le sedi per le edizioni maschili e femminili
Manca poco più di un anno alla Coppa del Mondo di Francia 2023, ma gli occhi sono già rivolti al futuro. Ieri a Dublino la World Rugby ha annunciato le sedi dei Mondiali maschili e femminili per le edizioni 2027 e 2031 uomini e 2025, 2029 e 2033 donne. E ci saranno delle emozionanti prime volte.
Si inizierà nel 2025 con la Rugby World Cup femminile (che quest’autunno si giocherà in Nuova Zelanda) e il palcoscenico sarà quello degli stadi dell’Inghilterra, che così ospiterà un torneo iridato dopo quello maschile del 2015. Nel 2027, invece, ci si sposta downunder per la Coppa del Mondo maschile che si giocherà in Australia.
La terra dei Wallabies sarà anche la sede della Coppa del Mondo femminile del 2029, con la scelta di bissare l’evento iridato nel giro di due anni avrà un impatto economico importante (limitando la necessità di modernizzare gli stadi di due nazioni diverse) e mediatico, con i tornei maschili e femminili che avranno pari visibilità e importanza.
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La grande novità, infine, riguarderà le edizioni 2031 e 2033 delle Rugby World Cup maschili e femminili, che sbarcheranno per la prima volta negli Stati Uniti. Come per l’Australia, anche in questo caso i due eventi si disputeranno nello stesso Paese. “La conferma delle località ospitanti è supportata da un nuovo approccio di partnership alla consegna degli eventi che alimenterà lo sviluppo sostenibile a lungo termine, anche negli Stati Uniti e in tutto il gioco femminile, consentendo allo sport di realizzare il suo potenziale sviluppo globale dentro e fuori dal campo , portando significativi benefici sociali ed economici per le nazioni ospitanti” ha sottolineato Bill Beaumant, presidente di World Rugby.
I PROSSIMI MONDIALI DI RUGBY
RWC 2022 (femminile) – Nuova Zelanda
RWC 2023 (maschile) – Francia
RWC 2025 (femminile) – Inghilterra
RWC 2027 (maschile) – Australia
RWC 2029 (femminile) – Australia
RWC 2031 (maschile) – USA
RWC 2033 (femminile) – USA
Foto: Matthieu Mirville/DPPI – LPS