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‘Saranno Campioni’: Danilo Dennis Sollazzo, il nuovo fenomeno del tiro a segno sulle orme di Campriani

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Danilo Dennis Sollazzo è la nuova stella del tiro a segno azzurro, specificamente nella carabina ad aria compressa 10 metri. Anche per questo motivo dagli addetti ai lavori è considerato il ‘nuovo Campriani’. Il campionissimo azzurro non solo è un modello da imitare per il giovane talento del Bel Paese, ma sarà al suo fianco nei prossimi anni in qualità di “Advisor strategico” per tutto il settore sportivo della UITS (Unione Italiana Tiro a Segno). Dunque un motivo in più per arricchirsi dei preziosi consigli di un grande patrimonio della disciplina e dello sport italiano in generale.

Sollazzo, varesino di Casorate, è nato il 5 dicembre 2002 e appartiene al Centro Sportivo dei Carabinieri. Ha iniziato a sparare da circa 7 anni. Quando era più piccolo e andava in vacanza in Sicilia, gli piaceva sparare ai barattoli alle giostre e dunque suo padre, carabiniere anche lui, lo portò per la prima volta in poligono. La carabina lo divertiva molto di più, anche perchè con la pistola il braccio gli faceva un po’ male.

Nel 2017 l’azzurro è stato chiamato a fare un provino per la Nazionale e da lì in poi i miglioramenti nei punteggi sono stati sorprendenti. Questo salto di qualità è stato raggiunto grazie ai raduni federali, dove ha messo a posto diversi aspetti come il peso corporeo e l’aumento della massa muscolare, l’uso corretto dell’attrezzatura, il miglioramento sia della tecnica che dell’approccio mentale alla gara, il timing e lo scatto.

Il primo risultato di rilievo il 19enne lo ha ottenuto con la maglia azzurra ai Campionati Europei Juniores di Wroclaw (Pol) del 2020 -proprio pochi giorni prima del lockdown per la pandemia -, vincendo la medaglia di bronzo nella carabina 10 metri a squadre (assieme a Martin Petrini e Michele Bernardi) e ottenendo il quinto posto nella finale individuale.

L’anno scorso sono continuati i successi per il lombardo, dove spiccano l’oro individuale e il bronzo a squadre agli Europei Juniores in Slovenia, oltre al bronzo nella carabina mista a squadre – che, ricordiamolo, è disciplina olimpica – assieme all’altro talento giovanile del Bel Paese Sofia Ceccarello nei Campionati Mondiali Juniores di Lima.

Ma è in questi primi scorci del 2022 dove esplode definitivamente tutta la classe di Sollazzo. Nella prima tappa di Coppa del Mondo ISSF al Cairo – dove ha praticamente esordito tra i seniores -, ottiene l’oro nella carabina a 10 metri e, soprattutto, con il punteggio di 632,1 migliora il record europeo della categoria in fase di qualificazione. Nel paese delle piramidi arrivano anche due argenti: a squadre mista (sempre con Ceccarello) e col team maschile di carabina.

Record europeo di categoria di nuovo sbriciolato circa un mese dopo (con 633,1) nella carabina 10 metri juniores degli Europei di Hamar, in Norvegia, dove ha confermato l’oro continentale di un anno prima. Questo miglioramento continuo ci fa sognare in prospettiva Parigi 2024, dove potrebbero arrivare due metalli pesanti per il medagliere azzurro. Le premesse ci sono davvero tutte per un futuro da protagonista, da degno erede di Campriani.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

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