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Scherma, il bilancio del weekend: la Coppa del Mondo di sciabola sorride agli azzurri, seppur con qualche rimpianto

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Il weekend di Coppa del Mondo, interamente dedicato al circuito della sciabola, ha portato in dote agli azzurri risultati di peso che confermano l’ottimo periodo di forma dell’intero movimento schermistico italiano. A Madrid il settore maschile è riuscito a calcare due volte il podio, mentre la trasferta di Hammamet ha lasciato un pizzico di amaro in bocca alle ragazze allenate dal CT Nicola Zanotti.

Dopo una prova individuale abbastanza deludente, eccezion fatta per gli ottavi di finale raggiunti da Martina Criscio e Benedetta Baldini, le nostre portacolori hanno saputo riscattarsi sfiorando il terzo posto nella prova a squadre. Peccato per i passaggi a vuoto contro Corea del Sud e Francia, ma la vittoria di misura ai danni dell’Ungheria (45-44) lascia intendere che il percorso di maturazione intrapreso dal gruppo è sui giusti binari.

Ben più esaltante il fine settimana del contingente maschile, sugli scudi nel Team Event che ha regalato al quartetto italico un podio non certo scontato (terza posizione finale). Emerge il talento di due giovani promesse come il livornese Pietro Torre ed il campano Michele Gallo, con quest’ultimo capace di distinguersi anche nella gara individuale: solo il dominatore della rassegna Sanguk Oh è stato in grado di batterlo ad un passo dalle semifinali.

Scherma, Luca Curatoli si arrende solo in finale nella Coppa del Mondo di sciabola a Madrid

Arrivano conferme incoraggianti da Luca Curatoli, perfetto nei momenti chiave del torneo di singolo (sconfitti per una sola stoccata il fenomeno ungherese Aron Szilagyi ed il forte georgiano Sandro Bazadze): la piazza d’onore rappresenta un’ulteriore dimostrazione del potenziale del napoletano.

Molto soddisfatto dei suoi ragazzi Nicola Zanotti: “Encomiabile Luca Curatoli che ha fatto due giorni di gare fino in fondo senza mai risparmiarsiha raccontato il Commissario Tecnico ai microfoni di Federschermapoi c’è stato uno straordinario esordio dei due giovani Pietro Torre e Michele Gallo e, quando quest’ultimo ha avuto qualche problema fisico, anche Giovanni Repetti ha dato il suo contributo ed è stato bravissimo. Abbiamo fatto il massimo che potevamo. E un’altra bella cosa è stata la presenza di Luigi Samele a fondo pedana, che non ha potuto tirare oggi, ma che ha sostenuto la squadra e, insieme a Curatoli, ha visto con piacere l’ottima prestazione dei più giovani”.

Foto: Lapresse

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