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Sollevamento Pesi
Sollevamento pesi, Europei 2022: le speranze di medaglia dell’Italia. Pizzolato e Imperio le punte, poi diversi outsider
L’attesa sta per finire, mancano ormai meno di due giorni al via dei Campionati Europei di sollevamento pesi 2022, in programma da sabato 28 maggio a domenica 5 giugno. L’Italia si presenta a Tirana, nonostante qualche assenza, con una squadra competitiva che potrà provare ad eguagliare perlomeno il bottino ottenuto nell’ultima edizione di Mosca 2021.
Grandi aspettative in primis per Antonino Pizzolato e Giulia Imperio, gli unici due azzurri della spedizione in grado almeno sulla carta di lottare per il titolo continentale. Il 25enne siciliano, bronzo olimpico in carica e vincitore degli Europei 2019 e 2021 nei -81 kg, è al debutto assoluto a livello internazionale nei -89 kg per cominciare il cammino verso i Giochi di Parigi 2024 e sarà il principale antagonista del giovane fenomeno bulgaro Karlos Nasar nella competizione che andrà in scena giovedì 2 giugno.
Scenario ancor più roseo probabilmente per la pugliese classe 2001, campionessa europea juniores in carica e favorita d’obbligo per la medaglia d’oro nei -49 kg considerando il suo valore in relazione a quello delle avversarie presenti in Albania. L’aspetto mentale in questo caso sarà determinante, con la pesista azzurra chiamata per la prima volta a dimostrarsi vincente anche a livello senior dopo un ottimo percorso giovanile.
Obiettivo podio nel mirino ma non scontato per la coppia tricolore del ’99 impegnata nei 59 kg, con Alessia Durante (argento europeo in carica nei 71 kg, quindi reduce da un doppio passaggio di categoria) e Lucrezia Magistris che si giocheranno con ogni probabilità il terzo gradino del podio insieme ad altre due-tre rivali alle spalle di due atlete fuori portata come la francese Tchakounte e la greca Georgopoulou.
Difficile ambire ad una medaglia di totale (senza contare quindi quelle di specialità) per gli altri italiani sbarcati in Albania per gli Europei, nonostante la presenza di un medagliato olimpico a Tokyo del calibro di Mirko Zanni. Il 24enne friulano ha dovuto fare un salto di categoria dai 67 (esclusi dal nuovo programma a cinque cerchi) ai 73 kg, dove la concorrenza è davvero agguerrita e quindi non sarà semplice entrare nella top3 all’esordio. Ruolo di outsider infine per la veterana Jennifer Lombardo nei -55 kg e per il giovane emergente Cristiano Ficco nei -89 kg.
Foto: Lapresse