Superbike
Superbike, GP Estoril 2022: Bautista prova la prima fuga iridata, Razgatlioglu già spalle al muro
Dopo quasi un mese di stop, torna finalmente il Mondiale Superbike questo fine settimana (da venerdì 20 a domenica 22 maggio) con il Gran Premio dell’Estoril 2022, valido come terzo appuntamento della stagione per il massimo campionato globale riservato alle moto derivate di serie.
Si sposta in Portogallo dunque la super sfida tra Alvaro Bautista, Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu, fino a questo momento i grandi protagonisti del 2022. Il veterano spagnolo della Ducati non è mai sceso dal podio nelle prime 6 manche stagionali ed è leader della classifica generale con un vantaggio di 18 punti sul nord irlandese della Kawasaki e addirittura di 45 sul turco della Yamaha.
Il 37enne iberico, tornato quest’anno alla casa emiliana con l’obiettivo di concludere l’opera rimasta incompiuta nel 2019, ha approfittato del doppio ritiro dei suoi rivali in gara-2 ad Assen (incidente che ha messo fuori dai giochi Rea e Razgatlioglu) per fare un bel balzo avanti in campionato considerando la competitività e la solidità messa in evidenza in avvio di stagione.
Superbike, GP Estoril 2022: programma, orari, tv, streaming. Calendario 20-22 maggio
Razgatlioglu, campione iridato in carica, non ha ancora vinto nel 2022 (quattro terzi posti ed un 2°, oltre allo “zero” olandese) ed è già quasi spalle al muro in vista del weekend di Estoril, in cui sarà chiamato a sbloccarsi per lanciare un segnale importante ai suoi avversari e soprattutto per evitare di farsi staccare ulteriormente dalla vetta del Mondiale.
Discorso diverso per un Rea apparso molto più convinto e consapevole della propria forza grazie ai miglioramenti della sua ZX-10RR, che gli consentono di recuperare in staccata tutto il gap accumulato in precedenza dalla Ducati sui rettilinei. Insomma, i presupposti per un nuovo round estremamente spettacolare ci sono tutti e non ci resta che gustarci l’ennesimo capitolo di una battaglia destinata a durare fino a novembre.
Foto: LiveMedia/Otto Moretti