Taekwondo
Taekwondo, i convocati dell’Italia ai raggi X: Vito Dell’Aquila, Simone Alessio e Roberto Botta le certezze. Maristella Smiraglia in rampa di lancio
Gli Europei 2022 di taekwondo sono sempre più in rampa di lancio. Dal 19 al 22 maggio infatti, in quel di Manchester, si assegneranno i titoli continentali in tutte le categorie di peso presenti nel programma.
L’Italia dal canto suo, dopo i confortanti risultati di fine 2021 e inizio 2022, proverà a prendersi un buon numero di medaglie nella manifestazione. A tal proposito, andiamo a conoscere meglio gli azzurri che saranno impegnati sui tatami inglesi fra pochi giorni.
Taekwondo, Europei 2022: programma, orari, tv, streaming. Il calendario completo
Taekwondo, i convocati dell’Italia ai raggi X
Andrea Conti -54 kg / 19 maggio: il ragazzo di Arezzo, classe 2002, proverà a stupire nella categoria di peso più leggera al maschile. Se riuscirà a trovare la giornata giusta potrà arrampicarsi, perché no, anche in zona medaglia come dimostrato, ad esempio, allo Spanish Open dell’anno scorso.
Vito Dell’Aquila -58 kg / 20 maggio: il Campione Olimpico della categoria, nato a Mesagne nel 2000, è certamente una delle certezze della spedizione italiana, vista anche la recente vittoria allo Sweden Open. Se dovesse riuscire a cogliere una medaglia, questa per lui sarebbe la terza in un Campionato Europeo, dopo il bronzo del 2018 (nei -54 kg) e l’oro del 2019 (a Bari, nei -58 kg).
Dennis Baretta -63 kg / 19 maggio: il classe 2004 è l’astro nascente del taekwondo italiano e quest’anno l’ha dimostrato a più riprese, l’ultima allo Sweden Open. Che l’Europeo possa essere il momento definitivo del salto di qualità?
Simone Crescenzi -68 kg / 21 maggio: nato nel 1997 è senza ombra di dubbio uno dei più esperti, nonostante non abbia ancora compiuto 25 anni. Agli Europei, in particolare quelli del 2021, ha già colto una medaglia, nei -63 kg, ora è in una nuova categoria: un banco di prova su cui misurarsi con grande entusiasmo, anche in vista della strada olimpica.
Samuele Baliva -74 kg / 22 maggio: è agli Europei per far vedere quello di cui è capace e il suo stile di taekwondo può aiutarlo. Così come per Andrea Conti, può valere una carta a sorpresa per l’Italia.
Antonio Gerrone -80 kg / 21 maggio: il “gemello”, anche se con categoria di peso differente, di Dennis Barretta ha già fatto capire di fare sul serio, con la vittoria a Stoccolma, ma non solo. Agli Europei non andrà soltanto per partecipare o fare esperienza.
Simone Alessio -80 kg / 21 maggio: nell’unica categoria di peso dove l’Italia schiera due atleti, il ragazzo del 2000, che è già andato alle Olimpiadi, e che dopo l’avventura a Cinque Cerchi è ripartito “a tutto motore” per guadagnarsi la partecipazione a Parigi 2024, vuole far vedere a tutti di essere il più forte a livello continentale dando seguito, peraltro, al bronzo ottenuto nel 2021, che certamente vorrà tramutare in oro.
Roberto Botta -87 kg / 20 maggio: il capitano, classe 1996, quando non è tormentato dagli acciacchi fisici vale i podi di tutte le competizioni internazionali a cui partecipa, senza se e senza ma. Nel 2021 si è preso il bronzo di categoria, ma quest’anno punta dritto all’oro e ai punti del ranking a cinque cerchi.
Veronica Pau -46 kg / 21 maggio: la campionessa italiana della categoria proverà, nella categoria di peso in assoluto più leggera di tutti i tabelloni, proverà a mettere in difficoltà le avversarie che le si pareranno davanti con l’idea di mettere sul tatami un taekwondo preciso ed equilibrato.
Martina Corelli -49 kg / 19 maggio: la nativa di Lugo cerca il grande risultato che potrebbe darle ancor più fiducia e consapevolezza nei suoi mezzi. Vale le prime otto del tabellone: a Manchester servirà un passo in più.
Sarah Al Halwani -53 kg / 19 maggio: stesso discorso per la ragazza di Senigallia, classe 1999. Gli Europei potranno e dovranno essere un momento di crescita all’interno di un periodo di buoni risultati, che ha bisogno di un ulteriore
Giada Al Hawani -57 kg / 22 maggio: il podio ottenuto allo Spanish Open le ha dato dimensione e consapevolezza, in un filotto di risultati che la stanno sempre più definendo come taekwondoka. Ora ci sono gli Europei per far capire a tutte che anche lei può diventare della partita in vista dei Giochi 2024.
Natalia D’Angelo -67 kg / 21 maggio: la ragazza di Avezzano può ritagliarsi uno spazio importante, in una categoria di non facile lettura. Oltre che un po’ di fortuna, componenti come coraggio e acume tattico non le dovranno mai mancare. Sul tatami potrebbe vivere una giornata dispendiosa, ma che potrebbe portarle dei frutti importanti.
Maristella Smiraglia -73 kg / 20 maggio: nel quinquennio che ha portato sino ai Giochi di Tokyo è stata la donna del taekwondo italiano con più chance di arrivare alle Olimpiadi, anche se poi non ci è riuscita. La ripartenza è stata ottima, come dimostra il secondo posto ottenuto allo Sweden Open, gli Europei dovranno essere un ulteriore trampolino di lancio.
Foto: FITA