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Tennis, Carlos Moya: “Ho fiducia in Nadal, spero che questo non sia il suo ultimo anno a Parigi”

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L’attesa sta per finire, questa sera si giocherà il 59° atto della sfida infinita tra Novak Djokovic e Rafael Nadal. Tra i tanti che hanno presentato la sfida, c’è stato anche Carlos Moya, attuale allenatore del 13 volte campione al Roland Garros, che ai microfoni dell’ATP ha esordito affermando: “Nadal ha superato quattro match; uno di questi è stato duro. Ha superato le avversità. Ho sempre preferito che trascorresse meno tempo possibile in campo, ma questa volta le partite complicate potrebbero aiutarlo”. 

Nonostante le quasi quattro ore e mezza in campo contro Auger-Aliassime, la condizione fisica del maiorchino dovrebbe essere buona: “Rafa normalmente si riprende bene da queste maratone, soprattutto sulla terra battuta – ha dichiarato Moya – Normalmente non ci sono problemi. Non credo che sarà un handicap. È riposato e fresco. È tutto ok”. 

Il coach di Nadal non si nasconde: “Per me sulla terra battuta Rafa è sempre il favorito, anche quando si ritira (ride). Certo, faccio parte della squadra ed è difficile per me non essere di parte. Ci aspettiamo sempre il meglio da Nadal e penso che oggi darà il meglio di sé per poter vincere. È una partita molto dura, ma crediamo che Rafa sia pronto”.

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Non è poi mancato un commento sull’avversario: “Sta giocando bene e con sicurezza. È Djokovic, ma Nadal è nella nostra squadra. Sono sempre fiducioso che Rafa abbia un altro coniglio nel cappello che può tirare fuori all’ultimo minuto. Un asso nella manica”. 

Infine, sul fatto che Nadal abbia detto che questo potrebbe essere il suo ultimo match al Roland Garros, Moya ha affermato: “Questa è la realtà. Non possiamo sapere cosa accadrà in un anno. È chiaro che sta giocando una partita dove c’è il rischio di perdere. Penso che lo dica di più in questo senso, ma sono fiducioso e spero che non sia la sua ultima partita a Parigi”. 

Foto: LaPresse

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