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Tennis, Fabio Fognini: “Sinner e Alcaraz sono il futuro, ma Jannik deve variare il suo gioco e fa bene a provarci”

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Fabio Fognini è uscito sconfitto dal derby tricolore contro Jannik Sinner, valido per il secondo turno degli Internazionali d’Italia 2022. Sul Centrale del Foro Italico l’altoatesino si è imposto con il punteggio di 6-2 3-6 6-3 al cospetto di un Fognini che, come suo solito, è andato a corrente alternata: fasi gioco negative abbinate a colpi di alta scuola. In sostanza, tutto il repertorio del ligure nel bene e nel male.

In conferenza stampa, Fabio ha analizzato l’incontro: “Ho sensazioni buone riguardo al match, ho dimostrato che il livello c’è, ancora una volta. Sono inc……o nero per come è finita, sono sincero. Se questa è stata la mia ultima volta a Roma? Non lo so, deciderò a fine anno cosa fare. Il primo set è scivolato via un po’ troppo rapidamente ma avevo di fronte un avversario di 15 anni più giovane che sta giocando benissimo“, ha dichiarato Fognini.

Entrando nello specifico delle caratteristiche di Sinner, il tennista di Arma di Taggia ha aggiunto: “Lui e Alcaraz sono e saranno il futuro del nostro sport. Jannik fa bene a cercare delle variazioni al suo gioco. È fortissimo quando ti pressa e gioca con grande ritmo, ma gli avversari capiranno come giocargli contro e poi per lui sarà dura. Oggi commette errori cercando di variare ma deve farlo, è importante che lo faccia”.

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Vedremo che cosa il futuro riserverà anche per un Fognini desideroso di far vedere qualcosa sul campo da tennis.

Foto: LaPresse

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