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Tennis, il talento di Holger Rune: all’ombra di Carlos Alcaraz, un nuovo rivale per Jannik Sinner

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Un altro prospetto decisamente interessante. Nella settimana di transizione nel circuito ATP che ci ha portato al via del Masters1000 di Madrid, nel massimo circuito internazionale del tennis qualcosa è accaduto. Il riferimento è a Monaco di Baviera dove il giovanissimo, classe 2003, Holger Rune ha ottenuto il suo primo successo in un torneo ATP, approfittando del ritiro dell’olandese Botic Van de Zanschulp sullo score di 4-3 nel primo set.

Si tratta del primo danese a trionfare dal 2005, quando ad andare a segno fu Kenneth Carlsen che pose il proprio sigillo a Memphis, negli States. Un risultato che proietta a 19 anni e 3 giorni questo tennista da lunedì nella top-45 del ranking. Ecco che, all’ombra del coetaneo Carlos Alcaraz, un altro avversario in prospettiva per Jannik Sinner si palesa.

In questo senso, nella settimana tedesca, Rune si è potuto fregiare del successo contro Alexander Zverev (n.3 del ranking). Certo, non sarà stata la miglior prestazione di Sascha, ma il danese ha dato conferma della sua grande vitalità. Messosi in evidenza già nel 2021 con quattro tornei del circuito ATP Challenger conquistati (Biella, San Marino, Verona e Bergamo), Rune ha ottenuto il successo in un altro Challenger quest’anno, a Sanremo, battendo in Finale Francesco Passaro e poi ha completato il quadro con questo risultato di grande prestigio.

ATP Monaco 2022, Holger Rune approfitta del ritiro di van de Zandschulp e vince il suo primo torneo tra i grandi

Un tennista dalle caratteristiche non così lontane da quelle di Alcaraz, capace di giocare a tutto campo, solido con entrambi i fondamentali e dotato di una buona mano. Le palle corte sciorinate in quantità industriale contro Zverev ne sono un piccolo esempio. Ecco che il futuro del tennis sta sempre più prendendo forma.

Foto: LaPresse

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