Tennis
Tennis, la curiosa statistica di Andrey Rublev: due vittorie per ‘ritiro’ contro Jannik Sinner
Quanta amarezza per Jannik Sinner. Il tennista altoatesino è stato costretto al ritiro negli ottavi di finale del Roland Garros, dando così la possibilità ad Andrey Rublev di avanzare nel tabellone. Un peccato perché, prima del problema al ginocchio palesatosi nel corso della seconda frazione, l’azzurro aveva impresso il suo ritmo alla partita, con il numero 7 del mondo che apparentemente non sapeva a che santo votarsi per contrastarlo.
Curiosamente, per il giocatore russo non è la prima vittoria contro Jannik per ritiro: già nel loro primo incontro, risalente agli ottavi di finale di Vienna 2020: l’attuale numero 12 del mondo provò a scendere in campo, ma gli bastarono 10 minuti ed un servizio perso per desistere, con Rublev che si avviò così a vincere il torneo austriaco in finale con Lorenzo Sonego, quinto titolo del suo anno.
Se invece si contano i match giocati fino alla fine tra i due, Sinner è avanti con due vittorie a zero, entrambe pesanti: la prima, risalente ai quarti di finale di Barcellona 2021 con il punteggio di 6-2 7-5, la seconda all’ultimo Masters1000 di Montecarlo, con l’azzurro bravo a rimontare dal primo set perso. In pratica, il conto dei set complessivo è di 5-2 in favore del ragazzo di Sesto Pusteria, ma gli almanacchi registrano due vittorie per parte.
Dati che confermano come Jannik si accoppi ottimamente con il gioco del numero 7 del mondo, ed il primo set è una dimostrazione sia di questo sia del giocatore che sta diventando. Ora però c’è un ginocchio da sistemare, sperando non si tratti di un problema che possa portare ad un lungo stop: nella transizione da Piatti a Vagnozzi, Sinner ha bisogno di giocare il più possibile, per dar libero sfogo al suo innegabile talento.
Foto: LaPresse