Tennis
Tennis, Lorenzo Musetti: “Alcaraz e Sinner sono due fenomeni, spero di raggiungerli presto”
Lorenzo Musetti ci sarà e si è raccontato in una lunga intervista al Corriere dello Sport. Il toscano ha avuto il via libera dai medici dopo l’infortunio muscolare alla coscia patito negli ottavi di finale del Masters1000 di Madrid. Un problema accusato nel corso del riscaldamento della partita contro Alexander Zverev non ha permesso al carrarino di potersi giocare nel pieno delle sue possibilità il confronto con il tedesco, visto il ritiro del secondo set.
Un contrattempo di non poco conto dal momento che Musetti ha dovuto dare forfait per l’atteso torneo di Roma, ma il peggio sembra passato. Come comunicato sui suoi canali social, l’esito dell’ultima visita è stato positivo e al Roland Garros risponderà presente. Un torneo che l’anno passato lo aveva visto grande protagonista, trattandosi del primo Slam disputato in carriera nel tabellone principale.
Il nostro portacolori seppe spingersi fino agli ottavi e impegnò non poco il n.1 del mondo Novak Djokovic, strappando al serbo il primo e il secondo set. Successivamente la risalita del campione di Belgrado e un calo fisico evidente dell’azzurro portarono all’uscita di scena anzitempo dell’allievo di Simone Tartarini.
Roland Garros 2022, Lorenzo Musetti: “Buone notizie, posso scendere in campo a Parigi”
Nell’intervista concessa al Corriere dello Sport, Musetti è tornato sul suo infortunio: “Ora sto bene. Dopo una settimana di cure romane lunedì ho fatto l’ultima risonanza che ha dato un buon esito, la lesione si è cicatrizzata e quindi sono pronto. Spero di arrivare al meglio a Parigi, senza pensare troppo a quello che è stato“, le parole del giocatore italiano.
A detta del toscano, la vittoria del torneo di Roma ha confermato la candidatura al successo di Novak Djokovic per il Roland Garros e dal suo punto di vista c’è voglia di far bene. Un contesto tennistico in evoluzione vista però l’ascesa pazzesca di Carlos Alcaraz. Il tennista del Bel Paese ha detto la sua: “Tutti sono ancora più professionisti, curano molto i dettagli, il livello medio è altissimo e i più forti come Alcaraz e Jannik (Sinner ndr.), sono davvero dei fenomeni. Spero di raggiungerli e di entrare presto in quella cerchia ristretta di giocatori“, ha affermato Musetti al Corriere dello Sport.
E il bilancio: “Per adesso è positivo e si punta a sfondare il muro della top-50, ma il target è sempre quello di giocare quante più partite possibili, fare esperienza e continuare a maturare sia dentro che fuori dal campo“, la chiusura alla testata citata.
Foto: LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI