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Tennis: Nadal in vista dello scontro contro Alcaraz: “Sono realista, lui è in una condizione migliore. Ma voglio credere di potercela fare”

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Rafael Nadal si sta preparando ad affrontare i quarti di finale al Masters 1000 Madrid 2022. Dopo aver strappato con le unghia e con i denti la vittoria agli ottavi sconfiggendo Goffin in tre set, il tennista tra poche ore affronterà infatti al Manolo Santana il conterraneo Carlos Alcaraz.

In occasione dei classici commenti post gara il fenomeno iberico, non al top dal punto di vista fisico, ha commentato la sua difficile prestazione, non lasciandosi scappare la possibilità di esprimere le sue sensazioni circa la grande impresa del Real Madrid che, in rimonta, ha eliminato il Manchester City alle semifinali di Champions League 2022. “È stata una rimonta per Goffin, incluso il tiebreak del terzo set in cui è tornato di nuovo – ha detto Nadal – La serata di calcio è stata indimenticabile per noi di Madrid, crudele per quelli del City, come atleta so cosa si prova a perdere in questo modo. Riguardo al mio gioco, beh, è ​​molto bello essere di fronte alla mia gente e all’amore che mi danno, è positivo a medio termine per essere stato in campo per ore ma non tanto per il torneo, dato che mi sono allenato poco in queste ultime date“.

Nadal ha poi parlato del suo infortunio: “Ho un piede che mi fa sempre male, un infortunio al piede che è cronico e incurabile, fa parte della mia vita ed è il motivo per cui non ho chiuso il match. Ma anche il piede deve adattarsi alla concorrenza e lo stress che producono partite come questa, anche se domani (oggi, n.d.r) tutto potrebbe diventare complicato, lo saprò quando mi sveglierò“.

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Il nativo di Manacor a quindi presentato la sfida contro Alcaraz: “Sarà molto difficile, in questo momento lui è molto meglio di me, è in una dinamica molto buona, sono consapevole di quello che sta succedendo. Sono una persona abbastanza realista, ma questo non significa che non possa provare o credere che posso farcela, ma oggi è più in forma, è più giovane ed è più energico. So chi avrà un chiaro vantaggio per la partita di domani, farò del mio meglio per essere competitivo e cercare di vincere, questo mi aiuterà in futuro. In questo momento il mio obiettivo non è vedere chi è il migliore domani, è vedere chi è il migliore tra tre settimane, la mia realtà è diversa ora. 

In ultimo Nadal ha parlato proprio della concorrenza “interna” con Alcaraz, un classe 2003: “È un cambio generazionale che dura da tutta la vita, è sempre successo nella storia. È fantastico che qualcuno come Carlos arrivi per mantenere il nostro livello di tennis al top per i prossimi 15 anni. Come fan dello sport e come spagnolo, è una notizia fantastica avere un giocatore come lui, è arrivato con una forza enorme, ci darà un sacco di gioia. Se avessi 10 anni di meno, forse potremmo parlare di una nuova rivalità, ma a questo punto non è la stessa cosa. Vincerà molto, avrà molte opzioni per raggiungere grandi traguardi, ma non vivo questo tipo di rivalità allo stesso modo. I miei rivali sono stati Djokovic, Federer e Murray ai suoi tempi, questa è stata la mia carriera“.

Foto: LaPresse

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