Tennis, Rafael Nadal sull’esclusione di russi e bielorussi a Wimbledon: “E’ ingiusto”

Il conto alla rovescia che ci sta portando al Masters1000 di Madrid sta per scadere. Dal 1° all’8 maggio l’attenzione sarà tutta sulla terra rossa della Caja Mágica e sul ritorno in campo di Rafael Nadal. Lo spagnolo, costretto a fermarsi per un infortunio serio dopo aver perso la Finale del Masters1000 di Indian Wells, ha deciso di riprendere la propria attività agonistica e di giocare avanti al suo pubblico.

Non sarà facile perché quanto accaduto al proprio fisico non è stato di poco conto e possibilità per allenarsi come si deve non ce ne sono state. Tuttavia, il desiderio di Rafa è stato tale che la partecipazione al 1000 madrileno si concretizzasse anche per arrivare nel migliore dei modi al traguardo a cui si ambisce maggiormente, il Roland Garros 2022.

Il fuoriclasse di Manacor, in conferenza stampa quest’oggi, si è però soffermato su un altro aspetto, ovvero la decisione degli organizzatori di Wimbledon di escludere giocatori e giocatrici di Russia e Bielorussia per il conflitto bellico in Ucraina.

Tennis, Rafael Nadal: “Non posso essere al top a Madrid, il mio obiettivo è il Roland Garros”

“Non possono fare molto loro che colpa hanno per quanto sta succedendo? Mi dispiace davvero per loro. Dico comunque che quanto succede nel nostro sport è irrilevante di fronte a così tante persone che muoiono e soffrono. Penso, comunque, che sia ingiusto“, le sue parole (fonte: Ansa).

Foto: LaPresse