Seguici su

Ciclismo

Giro d’Italia 2022, Vincenzo Nibali: “Ho sempre odiato la Marmolada. All’Astana ho ritrovato serenità”

Pubblicato

il

Vincenzo Nibali concluderà il Giro d’Italia 2022 in quarta posizione. Lo Squalo è riuscito nell’impresa di agguantare un piazzamento a ridosso sul podio all’età di 37 anni, dopo un paio di stagioni sottotono e dopo aver iniziato questa annata agonistica con una serie di problemi fisici. Il siciliano ha saputo disputare una Corsa Rosa di altissimo profilo e in rimonta dopo le criticità riscontrate sull’Etna, concludendo le tre settimane alle spalle di Jai Hindley, Richard Carapaz e Mikel Landa. La cronometro conclusiva di Verona non mescolerà le carte in tavola e il capitano dell’Astana può già gioire per un risultato notevole.

Vincenzo Nibali, che ha annunciato il ritiro al termine di questa stagione, ha espresso la propria soddisfazione ai microfoni della Rai, al termine del tappone che si concludeva sulla Marmolada: “Essere arrivati fino a qui… Sono più che soddisfatto, ma c’è da finire la stagione. Avere mantenuto il quarto posto al Giro d’Italia, con un tappone così difficile… Penso di essere soddisfatto di questo, non era semplice rialzarsi e lottare fino alla fine. Fino a qualche settimana fa ero fuori dai 20 dopo l’Etna, ma giorno dopo giorno dopo è andata meglio. Questa salita l’ho sempre odiata e oggi si è confermata, non ti lascia mai respiro, la pendenza è alta, non c’è mai un momento di respiro. Ho pensato a mantenere il ritmo, l’ho portato fino in cima”.

Giro d’Italia 2022, Alessandro Covi da solo sulla Marmolada! Hindley stacca tutti ed è maglia rosa, crisi nera per Carapaz!

Il vincitore del Tour de France 2014 e di due edizioni del Giro d’Italia ha poi proseguito: “Il mio Giro è stato emozionante, l’ovazione del pubblico stamattina è stata meravigliosa e non posso chiedere di più: questo è il Giro d’Italia, lascia grandi emozioni e mi ha reso grande e devo dire un grazie al Giro e fino a questo momento un grazie alla Astana, essere tornato qui mi ha dato un po’ di serenità mentale“.

Lo Squalo ha poi concluso:Quando c’è la serenità mentale viene tutto un po’ più facile. C’è uno stimolo da Martinelli, quando ho avuto i miei problemi e sono stato male e volevo buttare tutto in aria, penso che ‘Martino’ mi ha scritto ‘vai in bici e fai quello che ti piace’. Sono partito senza pensieri, sono arrivato al Giro per raccogliere il massimo e penso che questo quarto posto sia un ottimo risultato per me”.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità