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Volley, analisi convocati Italia. La grande incognita Ivan Zaytsev in un gruppo giovane e già vincente

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Squadra che vince non si cambia. O quasi. L’Italia ha conquistato gli Europei lo scorso settembre e si sta preparando per vivere un’intensa estate che culminerà con i Mondiali, il gruppo giovane che ha incantato durante la rassegna continentale è stato confermato in blocco come emerge dalle prime convocazioni ma il CT Fefé De Giorgi ha aperto le porte della Nazionale di volley maschile anche al grande ritorno di Ivan Zaytsev.

Lo Zar non era presente durante gli ultimi trionfali Europei, visto che era alle prese con un infortunio (si era operato subito dopo le deludenti Olimpiadi di Tokyo 2020). Un grande veterano in mezzo a una nuova generazione di talenti e già vincente. Una grande incognita, quantomeno in prima battuta. L’opposto dovrà entrare in punta di piedi nello spogliatoio e non stravolgere i fantastici equilibri che si sono creati tra agosto e settembre 2021.

Al 33enne si chiede la massima professionalità e la disponibilità al sacrificio per la maglia azzurra, lavorando alacremente per dare un contributo effettivo in termini tecnici a questa squadra. Ivan Zaytsev ha faticato a esprimersi al meglio nel corso di questa stagione, complice anche il ritorno dall’operazione chirurgica, e durante i playoff scudetto non sta incantando (è apparso un po’ sottotono anche nella gara-1 della finale che la sua Civitanova ha vinto al tie-break contro Perugia).

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Se sarà il migliore Ivan Zaytsev, quello delle grandi serate in Nazionale (leggasi filotti di aces contro gli USA e via dicendo), allora sarà un contributo determinante alla causa tricolore. Se infatti si era trovato un punto debole in seno al sestetto che ha vinto gli Europei riguardava proprio l’opposto: Giulio Pinali era stato sì solido ma a tratti poco brillante, Yuri Romanò si era dimostrato mostruoso nel tie-break della finale contro la Slovenia ma non si era avuto una riprova sul lungo periodo.

I due giovani sono sicuramente maturati nel corso di questa annata agonistica, al pari di Tommaso Stefani che ha convinto a Taranto. Ivan Zaytsev avrà il compito non facile di farsi trovare pronto e meritarsi il posto da titolare, per completare il tridente offensivo con gli schiacciatori Alessandro Michieletto e Daniele Lavia (maturati ulteriormente a Trento e imprescindibili per questa Italia): dovrà trovare l’intesa perfetta con i due martelli e ripescare il feeling con Simone Giannelli, il palleggiatore di riferimento con cui non scende in campo dai Giochi.

Simone Anzani merita un ruolo da protagonista al centro ed è davvero l’anima morale di questo spogliatoio per carisma e grinta, Fabio Balaso è una certezza da libero. Il centrale Gianluca Galassi ha convinto, anche le alternative di banda piacciono (Mattia Bottolo e Francesco Recine su tutti, attenzione a Davide Gardini che finalmente potrebbe avere la sua occasione) al pari di altri centrali di buona qualità come Fabio Ricci, Roberto Russo, Lorenzo Cortesia, Marco Vitelli e la “novità” Leandro Mosca. Si incomincerà a inizio giugno con la Nations League, con l’obiettivo di raggiungere le Final Eight a Bologna. Poi la lunga marcia verso i Mondiali di agosto/settembre (date precise ancora da comunicare) per continuare a sognare in grande.

CONVOCATI ITALIA PER NATIONS LEAGUE VOLLEY

PALLEGGIATORI: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli, Paolo Porro, Marco Falaschi

OPPOSTI: Giulio Pinali, Yuri Romanò, Ivan Zaytsev, Tommaso Stefani

SCHIACCIATORI: Daniele Lavia, Alessandro Michieletto, Mattia Bottolo, Francesco Recine, Oreste Cavuto, Davide Gardini, Fabrizio Gironi

CENTRALI: Gianluca Galassi, Simone Anzani, Lorenzo Cortesia, Fabio Ricci, Marco Vitelli, Roberto Russo, Leandro Mosca

LIBERI: Fabio Balaso, Leonardo Scanferla, Alessandro Piccinelli

Foto: Lapresse

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