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Volley, Civitanova espugna Perugia: tie-break di fuoco, Simon risolve gara-1 della Finale Scudetto

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Civitanova ha sconfitto Perugia per 3-2 (25-17; 26-28; 20-25; 25-17; 15-13) nella gara-1 della Finale Scudetto di volley maschile. Salta subito il fattore campo nell’atto conclusivo che mette in palio il tricolore, i Campioni d’Italia sono riusciti a espugnare il PalaBarton dopo essere stati sotto per 1-2 e si portano in vantaggio per 1-0 nella serie al meglio delle cinque partite. La Lube è stata più incisiva nei momenti cruciali e trovano il micidiale uno-due in un tiratissimo tie-break, dopo un duello campale e al cardiopalma, riprova del grande equilibrio che regna tra queste due compagini.

Si tornerà in campo tra tre giorni (mercoledì 4 maggio, ore 20.30) per gara-2 all’Eurosuole Forum: Civitanova avrà il sostegno del proprio pubblico per cercare il colpo del 2-0, mentre Perugia sarà obbligata a imporsi in trasferta per evitare di ritrovarsi con le spalle al muro. Prestazione fantascientifica del centrale Robertlandy Simon: dopo aver deciso la gara-5 della semifinale contro Trento, il cubano ha illuminato la scena con 20 punti (3 muri, 3 aces), tra cui i due primi tempi valsi il 14-12 e il 15-13 nel tie-break.

Prova rimarchevole anche da parte dello schiacciatore Marlon Yant (19 punti, 2 aces) e dell’altro martello Ricardo Lucarelli (16). L’opposto Ivan Zaytsev si è fermato a 11 sigilli (2 aces) sotto la regia di Luciano De Cecco. Il centrale Simone Anzani ha giocato i primi tre set (5), venendo poi sostituito da Enrico Diamantini (2), Fabio Balaso il libero. Tra le fila di Perugia non ha incantato il fuoriclasse Wilfredo Leon (12 punti), il migliore marcatore è stato l’opposto Kamil Rychlicki (14), imbeccato dal palleggiatore Simone Giannelli. In doppia cifra anche il martello Matt Anderson (13) e il centrale Fabio Ricci (11, 3 muri).

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LA CRONACA DELLA PARTITA

La Lube ha avuto il merito di picchiare forte al servizio nel corso del primo set e di creare un solco importante già in avvio, issandosi di rabbia sul 12-6. I cucinieri hanno continuato a pigiare sull’acceleratore, i padroni di casa non hanno trovato i giusti rimedi e il primo set prende la via dei Campioni d’Italia. Perugia ha cercato una pronta reazione nel secondo parziale, ma i marchigiani non hanno concesso spazi e si sono involati sul 18-14.

La partita è a una svolta cruciale, i biancorossi sembrano lanciatissimi ma i ragazzi di Grbic reagiscono: parallela di Rychlicki, primo tempo di Ricci, muro di Anderson su Lucarelli e successivo errore del brasiliano (18-18). Inizia un serrato corpo a corpo e Perugia chiude al quarto set-point con una stampata di Rychlicki su Yant. Civitanova cerca di non ripensare all’occasione sciupata, Perugia vuole guadagnarsi l’allungo. Nel terzo set si lotta punto su punto fino al 15-15. Poi la svolta. Anderson si scatena in pipe, poi sono gli errori offensivi di Zaytsev, Anzani e Yant a lanciare i Block Devils sul 20-16, preludio alla conquista del parziale.

Pronta reazione di Civitanova in avvio di quarto set (4-0 e 10-6), Zaytsev e Lucarelli iniziano a farsi sentire con continuità, Yant convince e dall’altra parte della rete si soffre in difesa, non trovando i mezzi per contrattaccare (20-14). I Campioni d’Italia controllano e gara-1 della Finale Scudetto si decide al tie-break. Nella frazione decisiva è Civitanova a partire meglio: Simon strabilia su invenzione di De Cecco, Diamantini stampa Anderson e poi è De Cecco a murare lo schiacciatore americano per il 6-3.

Lucarelli si esalta con un muro e un mani-out per il +4 (8-4) che porta al cambio campo. La formazione umbra reagisce in maniera perentoria: parallela di Rychlicki, errore di Zaytsev, ace di Plotnytskyi e muro di Ricci su Lucarelli per il 9-8. Si procede punto a punto fino al 12-12, poi Rychlicki sbaglia in difesa e Yant timbra il 13-12, seguito da un micidiale primo tempo di Simon (14-12). Yant sbaglia il servizio, ma Simon è ancora implacabile in primo tempo e chiude i conti.

Photo LiveMedia/Loris Cerquiglini

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